Commissione emergenza
Andreoni Marta, Ardinghi Niccolò, Baci Simone, Baldi Stefano, Basta Mario Michele, Betti Daniela, Bici Silvi, Biondi Franco,Calvelli Raimondo, Cappelletti Silvia, Cardiali Vieri, Cassandro Paolo Emilio, Celoni Martina, Chiaretti Raffaella, DeVita MariaRosaria, Forcelli Marco, Gambatesa Maria Teresa, Gheduzzi Adelaide, Interlando Alessandro , Laezza Tommaso,La Porta Francesco, Lionti Pasqua Nadia, Lusoli Monica, Meli Mario, Montanari Yvonne, Niccolai Cinzia Fernanda , Niccoli GianLuca, Palaia Elisa, Panella Valentina, Paschini Sabrina, Pinzani Paolo, Ramos Vera, Ranaudo Luciana, Ricciardi Calderaro Caterina, Rabaglietti Fabio Elio, Vincenzo Rinaldi , Russo Annamaria, Scaglione Francesca, Maddalena Scopece, Tarantino Maria Antonietta, Toti Lucia, Ubaldi Alessia, Ugolini Luca, Maurizio Zinelli.
Nel 2010 il Consiglio Nazionale degli Architetti/CNAPPC ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile per l’attivazione di Presidi provinciali per la gestione delle emergenze post-sismiche, da cui, dopo un corso specifico, 55 colleghi sono stati formati come “Rilevatori del danno e la valutatori di agibilità” di edifici interessati da un evento sismico, colleghi che confluiranno nel Nucleo Tecnico Nazionale /NTC – D.P.C.M. 8 luglio 2014. Dal mese di novembre questi corsi abilitanti sono ripresi con la speranza che questo gruppo iniziale possa implementarsi.
Oltre a questo l’Ordine ha creato una Commissione di studio, costituita da colleghi non necessariamente abilitati al rilievo del danno.
La Commissione emergenza sismica si è costituita nel 2014 in seno alla Fondazione Architetti Firenze; è una Commissione di tipo consultivo che è nata per attività inerenti il rischio sismico, e che si occupa di implementare iniziative sulla consapevolezza del rischio, di affiancare le amministrazioni sui piani di emergenza e di organizzare attività di formazione e aggiornamento su tali temi. Alla luce del fatto che i piani di emergenza, recependo il programma di previsione e prevenzione, sono gli strumenti che consentono di poter predisporre e coordinare l’insieme della totalità delle procedure operative di intervento, al fine di poter fronteggiare qualsiasi tipo di calamità attesa in una determinata area di rischio, non solo quindi le procedure relative al rischio sismico, la Commissione, già nel 2018, ha ritenuto di partecipare all’evento di “Esercitazione Ema Greve 2018”, prendendo in esame degli scenari fino ad allora inesplorati al fine di poter offrire uno strumento di risposta coordinata il più unitario possibile in caso di necessità.
In virtù di quanto sopra e di quanto ci siamo detti in questi anni, la Commissione ha creduto che fosse arrivato il tempo di procedere ad un cambio del nome della stessa che le desse una connotazione più ampia di ambito di intervento: “Commissione Emergenza”.
E’ bene ricordare che le attività delle commissioni contribuiscono a veicolare verso la società la figura dell’architetto nella sua accezione più professionale, così come anche la nostra deontologia prevede.
La Commissione Emergenza, organo consultivo, opera inoltre in stretto contatto il Presidio STN, organo operativo e che tutte le attività sono portate avanti in stretto rapporto con gli uffici della Protezione Civile regionale/locale e le istituzioni pubbliche
Carla Citernesi, Consigliera referente
Attività in programma
I gruppi di lavoro della Commissione riguardano le attività in programma, con il rispettivo capogruppo. Al momento le attività in programma sono:
- Progetto delle “Chiavi della città” con il comune di Firenze dal titolo “Diamoci una scossa”.
- Progetto “Orientarsi al futuro” con la CCIA di Firenze dal titolo “L’Architetto nell’emergenza sismica”
- Progetto: valutazione di agilità post sisma (aedes/fast) degli architetti fiorentini
- Convegno RSPP "GESTIONE DELL’EMERGENZA NELLE SCUOLE" – gli attori, le implicazioni e le responsabilità”.
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