Il ruolo del professionista come consulente di parte o perito del giudice penale
Categoria
Professione
Modalità
In presenza
Organizzato da
Ordine e Fondazione
N° incontri
1
Date e Orari
25/09/2024 14:00 - 18:00
Luogo
Palazzina Reale di Firenze SMN, p.zza della Stazione 50
Allegati
L'incontro-dibattito approfondisce il ruolo del professionista come consulente di parte o perito del giudice penale, focalizzandosi sull'accertamento e la responsabilità negli infortuni sul lavoro e nell'urbanistica.
Il corso si propone di fornire al professionista un corredo di conoscenze del rito penale e delle discipline penalistiche, perché la sua partecipazione all'accertamento del reato in veste di perito o consulente di parte è sempre più richiesta nelle aule dei tribunali.
Argomenti del corso
- Il reato ed il processo penale: i protagonisti e l'accertamento della responsabilità dalle investigazioni alla sentenza dibattimentale.
- In particolare: le indagini preliminari dell'Accusa e della Difesa.
- La nomina del professionista quale consulente: ruolo, poteri e responsabilità.
- Il perito nominato dal giudice.
- Gli infortuni sul lavoro nel campo dell'edilizia: quadro generale dei ruoli e responsabilità.
- L'urbanistica: quadro generale degli interventi edilizi e dei titoli legittimanti.
- Gli illeciti urbanistici e le responsabilità.
- L'attività del professionista nominato consulente o perito.
Per il programma dettagliato vd. locandina allegata.
Docente
Dott. Gaetano Magnelli, Magistrato in pensione con trentennale esperienza nel settore penale.
Date
24 settembre 2024 | 14:00 - 18:00
Docente
Dott. Gaetano Magnelli
Location
Sala corsi - Palazzina Reale di Firenze SMN, piazza della Stazione, 50
Deadline
22 settembre 2024
Frequenza
La frequenza agli incontri è obbligatoria. Previsto rilascio dei crediti ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo per gli architetti solo frequentando ogni singolo incontro per l’intera durata
Attivazione e rinunce
L’iscritto che non parteciperà al corso avrà diritto al rimborso della quota versata solo se invierà comunicazione della sua rinuncia tramite mail entro 72 ore dalla data di inizio del corso. Eventuali disdette telefoniche non saranno prese in considerazione. Oltre questo termine fino al giorno precedente la data di inizio corso, verrà trattenuto il 30% (più IVA) della quota già versata emettendo regolare fattura. A corso già avviato non è previsto rimborso della quota versata. Qualora il corso non fosse attivato per motivi legati alla disponibilità dei docenti o al mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, la FAF si riserva di comunicare in qualsiasi momento, l’annullamento e/o lo spostamento delle date delle singole lezioni o dell’intero corso. Qualora il corso subisse variazioni per motivi legati alla disponibilità dei docenti, la FAF si riserva di comunicare in qualsiasi momento, l’annullamento e/o lo spostamento delle date delle singole lezioni o dell’intero corso.
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