Architettura per vivere architettura per ricordare
Categoria
Altri
Modalità
In presenza
Organizzato da
Altro organizzatore
N° incontri
1
Date e Orari
27/01/2024 9.30 - 12.30
Luogo
Cinema Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci - Prato
Allegati
Nella ricorrenza della Giornata della Memoria, l'Ordine Architetti PPC di Prato, con il suo Gruppo Cultura, in collaborazione con l'Ordine Architetti PPC di Firenze e con il patrocinio di Fondazione Architetti Firenze, ha organizzato una iniziativa per la mattina del 27 gennaio 2024 nella sala Cinema del Museo Pecci di Prato.
Un'occasione per parlare di Architettura e di Memoria ricordando Alessandro Rimini: pittore, architetto e progettista di importanti opere come ad esempio il primo grattacielo di Milano oggi Torre di San Babila e l'Ospedale Cardarelli di Napoli; che ha subito la discriminazione, l’arresto, la deportazione e la prigionia in quanto ebreo.
Uno dei molti architetti che vennero cancellati dall'Ordine nel 1939 in seguito all'emanazione delle leggi razziali e che vide scomparire il suo nome secondo una vera e propria operazione di rimozione perpetrata dal regime.
Dopo una breve introduzione verrà proiettato il film documentario prodotto dall'Ordine degli Architetti PPC di Bologna dal titolo "Alessandro Rimini. Storia di un architetto" di Davide Rizzo (2023), a seguire una breve tavola rotonda per riflettere sui temi del film e sull'Architettura della Memoria con Gabriele Alberti Presidente ANED, Renzo Funaro Vicepresidente della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia ed Enrico Iozzelli Responsabile ricerca e didattica per il Museo della Deportazione e Resistenza di Prato.
Info iscrizioni e CFP
Ingresso libero aperto alla cittadinanza.
Per gli architetti la partecipazione all'evento - per la sua intera durata - prevede il riconoscimenti di 3 CFP, previa iscrizione sulla piattaforma portaleservizi.cnappc.it (codice corso ARPO950).
Per informazioni contattare architettiprato.it
Teaser del film documentario
Fonte immagine in alto: ordinearchitetti.mi.it