L'intelligenza artificiale e la città: approcci, opportunità e sfide
Categoria
Professione
Strumenti
Modalità
In presenza
Organizzato da
Altro organizzatore
N° incontri
1
Date e Orari
24/01/2024 9.00 - 18.45
Luogo
Aula Magna - Pin Polo Universitario Città di Prato. Piazza Giovanni Ciardi, 25 - Prato
Allegati
L’impatto dell’Intelligenza Artificiale (AI) nelle e per le città è al centro di studi, sperimentazioni e ricerche da più di un decennio.
La conferenza propone una riflessione sulle sfide e i problemi che l’introduzione dell’AI nelle città rispettivamente propone e può generare con riferimento al rapporto tra la città e la società, al funzionamento dei sistemi socio-tecnici, al relazionamento tra naturale e artificiale (e tra umano e non umano); più in generale l’interazione multiagente.
Affrontando alcune domande all’intreccio tra approccio cognitivo, approccio data-driven e approccio ibrido (che emerge dai primi due cercando di integrarli), la conferenza intende suggerire alcune prospettive critico-cognitive per riformulare l’approccio di ricerca sul tema e fornire alcuni spunti di lavoro nel campo della pianificazione alle prese con l’incertezza nel nuovo regime climatico.
Programma generale
Dopo i saluti istituzionali la giornata vedrà due dialoghi principali:
- Approcci di ricerca all’Intelligenza Artificiale
- Quale Intelligenza Artificiale per la pianificazione: opportunità e criticità
E si concluderà con un dialogo tra voci discordanti nel campo dell’etica e degli impatti dell’Intelligenza Artificiale.
Per il programma dettagliato della giornata vd. documento allegato.
L'evento è a cura del DIDA, Dipartimento di Architettura dell'Università degli studi di Fiernze e del PIN , Polo Universitario Città di Prato.
Con il patrocinio di Ordine Architetti PPC di Firenze, Fondazione Architetti Firenze, Ordine Architetti PPC di Prato, Istituto di scienze e tecnologie della cognizione, Laboratory for Applied Ontology (LOA) e Palazzo delle Professioni Prato.
Info e CFP
Il seminario è gratuito e la partecipazione prevede il riconoscimento di 7 CFP per architetti.