Franco (Gianfranco) Zeffirelli
Architetture di passaggio, disegni dalla Scuola di architettura di Firenze 1926 - 1949
Biografia
Firenze 1923 - Roma 2019
Dopo aver frequentato il Liceo Artistico si iscrive nel 1941 alla Facoltà di Architettura di Firenze che frequenta, sostenendo 17 esami, sino alla primavera del 1946 (Firenze Archivio Storico dell’Università degli Studi, sezione studenti f. 2700 n. 53239)
Di questo periodo rimane un ricordo dell’architetto Vittorio Giorgini, all’epoca amico e compagno di studi:
“Erano i primi anni di università, nel dopoguerra, e si era creato un bel gruppo, con Bigongiari, Borsi, Koenig, Treves, Bolognini, Bianchini, Zeffirelli. “
La presenza di Zeffirelli nella Facoltà di Architettura non sfugge anche a Italo Gamberini, suo professore per il corso di Elementi di Architettura e Rilievo dei Monumenti, che annota nel 1945:
“il rilievo della Galleria degli Occhi di Palazzo Pitti fu affidato a due allievi promettenti (Zeffirelli e Bolognini) che però ben presto lasciarono il mestiere dell’architetto per quello altrettanto esaltante del cinema.”
In effetti decisivo per il futuro di Zeffirelli è un incontro con Luchino Visconti in città per l’allestimento al Teatro della Pergola de «La via del tabacco» di Caldwell. Immediatamente successiva la decisione di trasferirsi a Roma con il compagno di università Mauro Bolognini per assecondare le loro inclinazioni verso la cinematografia.
Delle capacità espressive di Zeffirelli, che tengono conto della sua formazione, sono testimonianza i molti bozzetti per gli allestimenti scenici delle opere da cui curate come regista, conservati nel suo archivio, di cui colpisce la profondità prospettica.
La seconda parte della sua carriera è illustrata in un docufilm del 2023 intitolato Compagni d’arte che racconta della grande amicizia, nata negli anni di studi fiorentini, di quattro giovani toscani che hanno dedicato la loro vita al cinema: con Zeffirelli e Bolognini vi sono Manolo, fratello di Bolognini, che diventerà produttore cinematografico e Piero Tosi costumista, al quale nel 2013 viene assegnato l’Oscar alla carriera.
Bibliografia
Gamberini, Storia dell’Insegnamento di Elementi di Architettura e Rilievo dei Monumenti nella Facoltà di Architettura di Firenze, Firenze 1961, pp 14-16.
J. A. Gili, Le cinèma italien, 1978, p. 83
Zeffirelli, Opere di pittura scenografica L’arte dello spettacolo, Roma 2000, catalogo della Mostra, Roma Palazzo Ruspoli marzo 1993.
F. Zeffirelli, Autobiografia, Milano 2008
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