Guido Morozzi

Architetture di passaggio, disegni dalla Scuola di architettura di Firenze 1926 - 1949

Biografia

Firenze 1909 - 2002

Dopo aver frequentato il Regio Istituto d’Arte di Firenze si iscrive all’Accademia di Belle Arti nel corso di Pittura, che lascia nel 1930 per il corso in Architettura. Nel 1934 si classifica al quarto posto nei “Littoriali di Architettura” con un progetto di Casa dello studente nella città universitaria di Firenze, mentre l’anno successivo vince il primo premio con una proposta di Stadio Olimpico per Roma, redatto con S.Pastorini e E.Rafanelli. Nel 1936 si laurea discutendo la tesi Convento francescano presso Greve in Chianti. (Archivio Storico dell’Università di Firenze, sezione studenti f. 806 n. 20677)

Progetto di Casa dello studente per la città universitaria di Firenze, 1934

Nel 1937 si Iscrive all’Albo degli architetti della Toscana, sezione di Firenze, dove rimane per 54 anni entrando a far parte dell’Albo d’onore dell’Ordine.

Nel 1937, entra nell’Amministrazione delle Antichità e Belle Arti, e dopo brevi esperienze presso le sedi dell’Aquila e di Milano, si trasferisce nel 1940 a Firenze dove svolge tutta la sua attività professionale sia nell’ambito della Soprintendenza che privata.

Durante il periodo bellico opera per la difesa dei monumenti dalle minacce della guerra aerea; nel 1945 viene nominato Direttore dell’Ufficio Tecnico per i lavori da eseguire agli edifici danneggiati. Dei 336 cantieri aperti in quegli anni, a cui lavora un gruppo di architetti assunti dall’Amministrazione Militare Alleata, ben 91 sono diretti da Morozzi, nella provincia di Firenze come in quelle di Pistoia ed Arezzo. Buona parte di questi interventi sono documentati da lui stesso in una particolareggiata relazione poi pubblicata da C. Paolini nel 2009.

Con la nomina nel 1964 a Soprintendente per le province di Firenze, Arezzo e Pistoia Morozzi intraprende uno dei lavori più impegnativi della sua carriera: gli scavi nell’area di S. Maria del Fiore che metteranno in luce i resti dell’antica cattedrale di S. Reparata. Di li a poco l’alluvione del 1966 lo obbliga a imprevisti impegni in numerosi cantieri di ripristino delle opere monumentali danneggiate.

Scavi e restauro dei resti di Santa Reparata sotto il Duomo di Firenze, 1965-1973

Nel settembre 1968 negli ambienti di Orsanmichele si tiene la mostra Il restauro dei monumenti dal 1944 al 1968, in cui è ampiamente illustrata l’attività di Morozzi, che nel 1973 lascia la Soprintendenza per raggiunti limiti di età, dedicandosi negli anni successivi alla ricerca e alla ricostruzione della sua opera trentennale. Nel 1981 si tiene la mostra antologica “Guido Morozzi” nel Chiostro della Chiesa di S. Marco a Firenze.

Restauri e progetti

Selezione

1943

Restauro della Chiesa di San Frediano in Cestello a Firenze

1944 e segg

Per i numerosissimi interventi di restauro di questi anni si rimanda a C. Paolini in bibliografia

1946

Concorso per la ricostruzione delle aree distrutte intorno a Ponte Vecchio, motto S.Felicita (coll. M.G. Doni, E. Dori, M. Pellegrini, S. Pastorini)

1946

Lavori di Rinnovamento Galleria degli Uffizi

1950 - 1965

In questi anni progetta e realizza molti nuovi edifici religiosi sia a Firenze (fra le altre la chiesa di Santa Maria della Pace, la chiesa di Santa Maria Madre delle Grazie all’Isolotto, la chiesa di Santa Maria Ausiliatrice a Novoli) che in provincia di Arezzo (la chiesa del Sacro Cuore a Troghi e la chiesa di S. Barbara a Cavriglia)

Chiesa di Sant’Antonino a Bellariva, Firenze (con E. Dori, G. Facchini 1960-63)
Chiesa di Santa Barbara a Cavriglia, 1963
1955 - 65

Restauro del Palazzo degli Studi della Certosa del Galluzzo

1956

Allestimento del Museo della Collegiata di Empoli

1964 - 67

Interventi alla Chiesa di Orsanmichele

1969

Progetto ristrutturazione dello Spedale degli Innocenti a Firenze (coll, D. Cardini, R. Raspollini)

1969 - 1973

Per gli interventi in questi anni si veda Morozzi, Interventi di restauro in bibliografia

Fine anni 80

Progetto per una funicolare fra Ponte Vecchio e Forte Belvedere (coll. R. Pecchioli)

Progetto per una funicolare da Ponte Vecchio a Forte Belvedere (con R. Pecchioli fine anni ‘80)

Scritti

Selezione

Morozzi G., La conservazione attiva dei monumenti e del paesaggio, in Il monumento per l’uomo, Atti del II Congresso Internazionale di restauro, Venezia 1964

Morozzi G., Le chiese romaniche del Monte Albano, in Il Romanico pistoiese nei suoi rapporti con l’arte romanica dell’Occidente, Pisa 1966, pp. 35-47

Morozzi G., Interventi di Restauro, Firenze 1979

Morozzi G., Santa Reparata l’antica cattedrale fiorentina, Firenze 1987

La funicolare a Firenze e il recupero di una zona d’Oltrarno, progetto dell’architetto Guido Morozzi; con la collaborazione dell’architetto Roberto Pecchioli, Firenze 1990

Morozzi G., Relazione sui danni sofferti a causa della guerra dal patrimonio artistico monumentale della provincia di Firenze, 1946. Pubblicato a cura di C. Paolini , Firenze 2009

Bibliografia

Selezione

Il restauro dei monumenti dal 1944 al 1968, catalogo della mostra, Firenze-Orsanmichele, sett-ott, 1968, Firenze 1968, contiene le schede a firma Morozzi relative ai suoi interventi di restauro.

Gurrieri F., Guido Morozzi, Firenze 1981

Paolini C., Guido Morozzi, in Dizionario biografico dei soprintendenti architetti 1904-1974, Bologna 2011, pp. 389-398

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