Leonardo Ricci
Architetture di passaggio, disegni dalla Scuola di architettura di Firenze 1926 - 1949
Biografia
Firenze 1918 - Venezia 1994
Dopo aver conseguito la maturità classica, si iscrive alla Facoltà di Architettura di Firenze. Richiamato alle armi, prosegue comunque gli studi e si laurea nel 1942 discutendo una tesi dal titolo “Teatro chiuso e teatro all’aperto”. (Archivio storico dell’Università degli Studi di Firenze, amm. centrale, studenti, f. 2711, n. 53344 )
Dopo aver combattuto, nel 1945 si iscrive all’Albo degli Architetti di Firenze.
L’interesse per l’insegnamento lo porta a divenire nel 1955 assistente di Giovanni Michelucci e di Giuseppe Gori, e a conseguire la “libera docenza” in Architettura degli Interni nel 1956 e di Composizione architettonica nel 1959. Professore ordinario di Elementi di Composizione (1963-1966) e poi di Urbanistica, diviene Preside della Facoltà di Architettura di Firenze dal luglio 1971 al 1973, anno in cui si dimette dall'insegnamento universitario (Archivio storico dell’Università degli studi di Firenze, amm. Centrale, liberi docenti, f. 1462; personale docente f. 149).
Negli stessi anni è prima Visiting professor al Massachussetts Institute of Technology, poi Graduate Research Professor alla Florida University (1968-1971), per poi ricoprire incarichi presso altri prestigiosi istituti statunitensi.
Impegnato come tutti i professionisti della sua generazione a contribuire al restauro degli ambienti urbani danneggiati dagli eventi bellici, partecipa, lavorando in gruppo con Giuseppe Giorgio Gori, Enzo Gori e Leonardo Savioli, ai concorsi per la ricostruzione dei ponti di Firenze e alla progettazione di edilizia residenziale a Pisa e Firenze e del Mercato ortofrutticolo di Pescia (1948-1951).
Una prima visione personale si ha con la progettazione del Villaggio per la gioventù valdese di Agàpe a Prali (Torino 1947- 1953) e ancora del Villaggio Monte degli Ulivi di Riesi in Sicilia (1962-1968), dove emerge la sua idea di "città integrata".
Malgrado la molteplicità degli impegni Ricci non abbandona l’attività di pittore che ha modo di coltivare, quando fra il 1948 e il 1950, si trasferisce a Parigi dove conosce molti dei principali protagonisti della vita culturale ed artistica del momento, partecipando a esposizioni che ne affermano le qualità artistiche a livello internazionale.
Manifesto di questa componente artistica della sua personalità è la sua casa-studio, che costruisce fra il 1949 e il 1952 a Monterinaldi, sulla via Bolognese a Firenze. Prima realizzazione di un più ampio disegno unitario di sviluppo edilizio di questa località da lui ideato negli anni successivi.
Nel 1957 inizia la collaborazione con Giovanni Michelucci per la progettazione del quartiere residenziale di Sorgane a Firenze, la cui realizzazione, ridotta rispetto alle prime proposte, viene portata a termine dopo il 1962, da tre diversi gruppi guidati da Leonardo Savioli, Giovanni Poggi e Ricci stesso al quale si deve la costruzione della Casa Torre e del Transatlantico.
Dopo aver lasciato nel 1979 l’università e Firenze ed essersi trasferito a Venezia, partecipa a molti concorsi, redige diversi piani urbanistici, e progetta fra l’altro il Cimitero di Scandicci e il Palazzo di Giustizia di Savona.
L’ultimo progetto che rimane sulla carta per la sua scomparsa nel 1994,
è il Palazzo di Giustizia di Firenze (1988), realizzato molti anni dopo la sua scomparsa con significative varianti.
Opere
(selezione)
1946
Agàpe Centro Ecumenico a Prali, Torino
1948
Mercato dei Fiori Vecchio a Pescia (con L. Savioli)
1950/68
Villaggio Monterinaldi vicino a Firenze e Casa-studio di Leonardo Ricci
1957/58
Villa Mann Borgese a Forte dei Marmi
1958/60
Casa Balmain (oggi villa della Valle) a Poggio di Marciana, Isola d’Elba
1959/62
Fabbrica Goti a Capalle, Campi Bisenzio
1961/63
Villa Cardon a Castiglioncello
1962
Complesso residenziale di Sorgane, edifici La Torre e La Nave, Bagno a Ripoli
1963/66
Villaggio Monte degli Ulivi a Riesi
1980
Villa Baruffol a Portogruaro, Venezia
1987
Palazzo di Giustizia a Savona
1988
Progetto per il Palazzo di Giustizia a Firenze
Scritti
(selezione)
Ricci L., Apertura di un colloquio, Progetto per il villaggio Monte degli Ulivi a Riesi, Sicilia, in: “Edilizia Moderna” n. 82/83, 1950, pp. 116-118.
Ricci L., Confessione, Architetti, n. 3, 1953
Ricci L., Michelucci attraverso un suo lavoro, in “Architetti”, n. 18 – 19, pp. 13–18, 1953
Ricci L., Anonimo del XX secolo, Milano 1965
Ricci L., Ricerche per una città non allineata, in “Lineastruttura, Rassegna trimestrale di Architettura Arti visive Design”, n. 1/2, 1967 , pp.39-51.
Ricci L., Il palazzo di giustizia di Savona, in “Arca”, n.161, maggio 1988, pp. 79/85.
Ricci L., Uno spazio per nuovi segnali, in Leonardo Ricci - testi opere- sette progetti recenti di Leonardo Ricci, a cura di A. Nardi, Firenze 1990
Ricci L., Palazzo di Giustizia a Novoli, in "Zodiac", n. 5, 1991, p. 203.
Ricci L., Leonardo Ricci e il Palazzo di Giustizia di Firenze. Intervista di Paolo Baldeschi, in Dossier di “Urbanistica e cultura del territorio”, n. 16, 1991, pp. 4-13.
Ricci L. , Confessione, in T. Vinay, L’amore è più grande, la storia di Agàpe e la nostra, Claudiana. Torino 1995, pp. 108-113.
Bibliografia
Zevi B., Leonardo Ricci, in "Zodiac", 16, settembre 1996, pp. 33, 156-159.
Bartolozzi G., Leonardo Ricci. Lo spazio inseguito, Torino 2004
Vasić Vatovec C., Leonardo Ricci: architetto "esistenzialista", Firenze 2005.
Romanelli R., Leonardo Ricci, in Guida agli archivi di architetti e ingegneri del Novecento in Toscana a cura di E. Insabato e C. Ghelli, Firenze 2007, pp. 312-317.
Costanzo M., Leonardo Ricci e l'idea di spazio comunitario, Macerata 2010
Bartolozzi G., Leonardo Ricci. Nuovi modelli urbani, Macerata 2013
Ghia M.C., La nostra città è tutta la terra. Leonardo Ricci architetto (1918-1994), Wuppertal 2021
Una più esauriente scheda biografica e bibliografica è stata predisposta dal comitatoricci100 nel 2019 in occasione delle celebrazioni del centenario della nascita di Ricci.
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