Nello Bemporad

Architetture di passaggio, disegni dalla Scuola di architettura di Firenze 1926 - 1949

Biografia

Firenze 1915 - 1985

Dopo aver frequentato il liceo artistico si iscrive nel 1933 al Regio Istituto di Architettura di Firenze che dal 1936 diviene Facoltà di Architettura della Regia Università di Firenze. Si laurea nel 1939 con relatore Raffaello Fagnoni, nel cui studio lavora sino al 1943, quando a causa delle leggi razziali è costretto a fuggire da Firenze.

Rientrato dopo la liberazione della città, dal novembre 1944 al 1949 ricopre il ruolo di architetto presso la “MFFA-Monuments, Fine Arts and Archives Subcommission”, la commissione alleata che, in quegli anni, opera d’intesa con la Soprintendenza fiorentina, al restauro dei danni di guerra. Nel 1945 si iscrive all’Albo degli Architetti di Firenze.

Dal 1 gennaio 1951 entra nell’Amministrazione delle Antichità e Belle Arti dover svolge tutta la sua attività sino al pensionamento. In qualità di architetto segue attivamente i cantieri di “ripristino” e di restauro degli edifici toscani danneggiati dagli eventi bellici, a partire dal Corridoio Vasariano che conduce in collaborazione con Guido Morozzi.

Negli stessi anni svolge attività d’insegnamento di “Storia dell’Arte” presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, mentre dopo aver prestato la sua opera come assistente volontario presso la cattedra di Composizione Architettonica, nel 1958 ottiene la libera docenza in Restauro dei Monumenti disciplina che insegna negli anni successivi. (Archivio storico Università di Firenze, amm. cen., personale, liberi docenti 143)

Dal 1960 al 1963 è Soprintendente reggente a Pisa, dove si occupa attivamente anche dei problemi statici della Torre per la quale redige un progetto di consolidamento in collaborazione con E. Vannucci. Negli anni successivi si occupa di molti cantieri di restauro a Firenze, Prato, Siena e Pisa (per gli interventi pratesi si rimanda alla mostra in corso, allestita al Museo dell’opera del Duomo Prato a cura di A. Cecconi, Arte Ferita Arte Salvata Chiese e patrimonio artistico a 80 anni dal bombardamento di Prato 2024)

Ritornato nel 1964 alla Soprintendenza di Firenze. dirige l’ufficio studi incaricato di attuare un programma di riordino della Galleria degli Uffizi: il progetto, denominato “Grandi Uffizi” presentato nel 1965, che prevede il nuovo ingresso da piazza Castellani, non viene realizzato.

Divenuto nel 1973 Soprintendente ai Monumenti di Firenze, incarico che ricopre sino al 1982, segue molti dei principali cantieri aperti in quel periodo in città: fra gli altri segue a Firenze i restauri della villa di Poggio Imperiale e della chiesa di S. Pancrazio.

Opere

(selezione)

1944

Restauro porzione Corridoio Vasariano (con G. Morozzi)

1954/58

Restauro palazzo Datini, Prato.

Palazzo Datini a Prato prima del restauro 1954/58
Palazzo Datini a Prato dopo il restauro 1954/58
1955/57

Interventi Forte Belvedere

1960

Restauro Chiostro della Cattedrale di Prato

Chiostro della Cattedrale di Prato con le difese approntate durante la guerra e dopo gli interventi di restauro del 1960
Chiostro della Cattedrale di Prato con le difese approntate durante la guerra e dopo gli interventi di restauro del 1960
1958/60

Sede della Cassa di Risparmio di Firenze in Santa Maria Nuova: progetto di massima per la costruzione del terzo braccio del loggiato

1968/71

Restauro Palazzo Tolomei, sede della Cassa di Risparmio di Firenze a Siena.

Palazzo Tolomei a Siena in una immagine degli anni ‘40 e dopo il restauro effettuato negli anni 1968/71
Palazzo Tolomei a Siena in una immagine degli anni ‘40 e dopo il restauro effettuato negli anni 1968/71
1976

Restauro del Tempietto del Santo Sepolcro e dell’ex chiesa di San Pancrazio a Firenze (con G.Petrini)

1983

Museo Marino Marini (ex-Chiesa di San Pancrazio), Firenze
1986 - Organizzazione di una mostra itinerante sui trent'anni di attività di Bemporad, in collaborazione con l'Istituto italiano di Cultura di Strasburgo

Documentazione grafica e fotografica relativa ad altri interventi curati da Bemporad sono nell’archivio conservato dalla famiglia

Scritti

(selezione)

Bemporad N., Il Forte Berlvedere e il suo restauro, in “Bollettino d’Arte”, fasc. II (apr.-giu) IV serie 1957 pp. 122-134

Bemporad N., Il restauro del Palazzo Datini a Prato, Prato 1958

Bemporad N., Il ripristino dello scalone del Buontalenti nella Galleria degli Uffizi, in “Musei e Gallerie d’Italia” 12, 1967 n. 32 pp. 17-26

Bemporad N., Il Sacello di San Pier Scheraggio a Firenze, Firenze 1968

Bemporad N., Schede di restauri in Il restauro dei monumenti dal 1944 al 1968, catalogo della Mostra in Orsanmichele, Firenze 1968

Prunai G., Bemporad N., Il Palazzo Tolomei a Siena, Firenze 1971

Bemporad N., Il complesso degli Uffizi di Firenze. Rilievi, documenti, in "Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura", XXIII 1976, pp. 103-116

Bemporad N., D. Mignani Galli, Ex ospedale di San Matteo: la loggia, restauro dell’aula di scenografia nell’Accademia di Belle Arti di Firenze, Firenze 1979

Bemporad N., Il rinnovamento degli Uffizi a Firenze, in "L'Architettura (Venezia)", 1981, pp. 310-314

Bibliografia

Nello Bemporad: 30 anni di restauri a Firenze, catalogo della mostra, Firenze 1986

Mazzanti B., Nello Bemporad, in E.Insabato, C. Ghelli (a cura di), Guida agli archivi di architetti e ingegneri del Novecento in Toscana, Firenze 2007, pp. 54-59

Dizionario Biografico dei Soprintendenti architetti (1904-1974), Bologna 2011, pp. 82-88

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