1 – 7 novembre 2022

Data

07/11/2022

Categorie

Rassegna stampa

Aeroporto

Su Repubblica

del 1 novembre si trovano le parole del segretario Pd metropolitano Monica Marini sull’aeroporto: “D’accordo sulla classificazione del Vespucci come aeroporto strategico nazionale, ma lavoriamo perché anche Pisa lo sia. La notizia della strategici all’aeroporto di Firenze nella classificazione tecnica di Enac è importante per mantenere quella quota di finanziamento pubblico necessario per il progetto del nuovo scalo e riteniamo che questo responsabilizzi ancora di più per garantire che il progetto sia sostenibile dal punto di vista ambientale”.

 

Tramvia Firenze

Sul Corriere Fiorentino

del 1 novembre si legge: “Cambiamenti in vista per il cantiere della linea tranviaria Fortezza-San Marco in piazza della Libertà. A seguito di approfondimenti, è stato modificato il progetto di realizzazione della nuova fognatura. Per la presenza di interferenze con altri sottoservizi, è stato deciso di costruire un bypass nella zona interna all’area del Parterre. Da giovedì 3 novembre sarà modificato il cantiere con una riduzione dell’area occupata nella piazza lato Parterre e la riapertura di via Madonna della Tosse”.

 

Loggia Isozaki e Uffizi

Sul Corriere Fiorentino

del 2 novembre si trovano le parole di Vittorio Sgarbi, adesso sottosegretario, sulla Loggia di Isozaki: “Non si deve fare - dice -. E’ brutta, è ripugnante. Io penso che chi vince un concorso ha il diritto di essere pagato e questo vale anche per Arata Isozaki, ma non per questo lo Stato è tenuto a farla. Verrebbe un obrobrio come è accaduto per l’Ara Pacis a Roma”. Il sindaco Dario Nardella ha replicato il giorno successivo: “La loggia deve essere realizzata. E’ un progetto selezionato da un concorso internazionale, è un fatto di serietà e credibilità per un Paese che, se lancia una selezione internazionale, la deve portare in fondo. Appena incontrerà, entro novembre, il ministro Gennaro Sangiuliano, gli mostrerò per prima cosa le due gru all’uscita degli Uffizi. Il cantiere deve accelerare, adesso basta”.

Su

Repubblica

(così come sugli altri quotidiani) del 3 novembre si trovano le parole del ministro Gennaro Sangiuliano secondo cui è “gravissimo tenere chiusi gli Uffizi il 31 ottobre”, con la replica del direttore degli Uffizi Eike Schmidt: “Da anni chiedo rinforzi al Ministero”, in quanto l’assunzione delle risorse umane “non è competenza dei singoli musei, bensì degli uffici centrali del Ministero”.

 

Pensilina stazione Firenze

Su Repubblica

del 3 novembre si legge a proposito della pensilina della stazione Santa Maria Novella: “Il senso unico alternato che sta creando il ‘tappo’ al traffico della stazione e che ha costretto qualche decina di automobilisti domenica scorsa ad impiegare due ore per uscire dal parcheggio interrato sparirà: il ponteggio che attualmente invade la carreggiata di fronte all’ingresso di Santa Maria Novella sarà smontato in due step, ma comunque entro la fine del mese di novembre. Per vedere finito il cantiere complessivo invece preparatevi ad altri sette mesi. Almeno. Grandi Stazioni a onor del vero nei giorni scorsi ha chiesto una proroga dell’occupazione del suolo pubblico per il cantiere di un anno al Comune: ‘Ma è una cosa solo prudenziale. Contiamo di concludere entro l’estate’, chiariscono i tecnici di Grandi Stazioni già al vertice con Palazzo Vecchio convocato ieri mattina. Chissà. Sia come sia, l’affare della pensilina crollata, se tutto fila liscio, sarà durato alla fine 4 anni. Quasi 1.500 giorni. Da luglio 2019 alla prossima estate. Sempre che non ci siano altri intoppi”.

 

Piano Unesco Firenze

Su La Nazione del 5 novembre si legge: “Il centro storico di Firenze è patrimonio dell’Unesco e questo impone per il Comune il rispetto di regole precise. Ogni cinque anni viene presentato un piano di gestione che l’organizzazione mondiale controlla. E a Palazzo Vecchio è già capitato, correva l’anno 2015, di ricevere una letteraccia dell’Unesco sulla non sufficiente attenzione sulla tutela del centro storico in merito all’assalto dei turisti, a certe vendite immobiliari e all’impatto delle grandi opere come Tav e tramvia. Ieri è stato presentato il nuovo piano di gestione dell’Unesco: trenta progetti, 171 indicatori e parametri di efficacia, oltre 60 istituzioni, enti e associazioni coinvolte”.

Condividi su