11 – 17 gennaio 2022

Data

17/01/2022

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Rassegna stampa

Nuova scuola Fermi

Su La Nazione

del 14 gennaio si parla della nuova scuola Fermi e si cita l’Ordine degli Architetti di Firenze. “Nuova scuola Fermi, bandito il concorso di idee - si legge -. Sono due i passi avanti per la progettazione e la realizzazione della nuova scuola media, che sarà costruita nell’area Turri assieme alla nuova Scuola di Musica, ad un auditorio e a due palestre. La prima è il concorso internazionale di progettazione, la seconda è l’ufficialità del finanziamento da 10 milioni per il plesso, stanziati in base a un bando del Ministero dell’Interno. Il concorso internazionale di progettazione è curato da un gruppo di professionisti individuati a seguito di un accordo tra il Comune e l’Ordine degli Architetti di Firenze. (…) ‘Ancora un concorso di progettazione per un’opera importante della nostra area metropolitana - ha detto il presidente dell’Ordine degli Architetti, Pier Matteo Fagnoni - sarà lo strumento per realizzare la scuola Fermi a Scandicci. Da anni promuoviamo questo strumento che dà la possibilità alla giuria di scegliere la migliore proposta tra quelle presentate. Lo strumento del concorso consente di realizzare opere che garantiscono la migliore qualità in relazione all’investimento. L’Ordine degli Architetti di Firenze ha fatto in questi anni un grande lavoro su questi temi impegnandosi per collaborare con le amministrazioni pubbliche affinché le opere venissero progettate attraverso i concorsi’”.

 

F-Light

Su La Nazione del 12 gennaio continua il dibattito sulle luci sui palazzi e monumenti e si riporta anche il contributo del presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze Pier Matteo Fagnoni. “Le luci di F-Light - si legge nell’articolo -, il festival che ogni anno illumina le feste natalizie dei fiorentini, si sono appena spente, ma non la polemica che ha accompagnato questa edizione che ha acceso alcuni fra i più importanti e rappresentativi monumenti fiorentini con giochi di luce e installazioni luminose artistiche dall’8 dicembre al 9 gennaio. Stavolta sono stati i social a scatenarsi pubblicando non i video ma le immagini statiche dei loghi degli sponsor della manifestazione proiettati su Ponte Vecchio e sul loggiato dell’Istituto degli Innocenti. Così l’immagine del logo di una delle aziende sostenitrici ha scatenato in alcuni l’indignazione. Di fatto F-Light, Firenze Light Festival viene promosso dal Comune di Firenze e organizzato da Mus.e ed è realizzato con il contributo di Camera di commercio e il sostegno di alcuni sponsor come Terna, American Express, Unicoop Firenze, EuroAmbiente, Green solutions e Firenze Smart. Il video che scorre su Ponte Vecchio e in piazza Santissima Annunziata ha una durata di 20 minuti e, nei titoli di coda, appaiono gli sponsor che lo rendono possibile. (…) Lunedì la vicenda è atterrata anche sui banchi del consiglio comunale grazie a Antonella Bundu e Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune che hanno rivolto una domanda di attualità sull’argomento”. Su Repubblica

del 13 gennaio troviamo il racconto della giornata successiva. Da un lato il soprintendente Andrea Pessina dichiara di non aver “mai autorizzato una pubblicità sull’Istituto degli Innocenti, né su Ponte Vecchio, né da nessun’altra parte, un monumento non è un supporto pubblicitario. Ora si valuterà se procedere a una denuncia per utilizzo non autorizzato di monumento”. Il sindaco Dario Nardella ha replicato prima dicendo che “dall’anno prossimo” vieterà “la presenza degli sponsor nelle proiezioni sui monumenti” e poi si è rivolto allo stesso Pessina: “Ci difenderemo - ha detto - da eventuali denunce con grande serenità, abbiamo la coscienza a posto”. Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt si è detto “allibito e inorridito” per la comparsa degli sponsor sui monumenti.

 

Rocco Commisso a FT

Hanno fatto scalpore le parole del presidente della Fiorentina Rocco Commisso che, in un’intervista al Financial Times, ha definito il Franchi letteralmente come ‘la cosa più merdosa’ mai inventata’, frase riportata integralmente sul Corriere Fiorentino del 14 gennaio. “La Fiorentina - si legge sul quotidiano - una volta uscita l’intervista del prestigioso giornale, ha fatto sapere che le frasi di Commisso erano da riferirsi allo stato di decadenza dello stadio più che al disegno architettonico in sé. ‘Sono concetti inqualificabili - dice al Corriere Fiorentino Elisabetta Margiotta Nervi, segretario generale della Fondazione Pier Luigi Nervi Project, nonché moglie del nipote del grande ingegnere che ideò lo stadio negli anni ’30 -. Leggere tutto questo è disgustoso, inqualificabile. E’ triste che un capolavoro del genere venga trattato in questi termini, per altro proprio nel momento in cui sta per partire una riqualificazione importantissima. E’ stata lesa l’immagine di chi ha l’ha creato e per questo, come Fondazione, valutiamo la querela’”. Su La Nazione

si fa un riferimento alla scelta dell’Ordine degli architetti di Firenze di non rispondere a Commisso.

 

Tramvia Firenze

Scrive Repubblica

il 13 gennaio si parla della linea tranviaria per Bagno a Ripoli. “Il soprintendente Pessina - si legge - non intende tornare sui suoi passi: dopo aver proposto pensiline di lunghezza massima di 5 metri a metà 2021 ha vietato, per ragioni di impatto paesaggistico, pensiline lunghe 15 metri come quelle che gli avevano prospettato Comune e ditte. E da allora non ha mai ricevuto proposte di compromesso. Palazzo Vecchio non intende muoversi in maniera formale, non ancora: il timore che agita i tecnici è che riaprendo la discussione ufficialmente ora si rischierebbe di dover ridiscutere tutto il progetto in Conferenza dei servizi, facendo slittare ancora l’inizio dei cantieri, fissato per ora a fine anno. ‘Non siamo al mercato dei tappeti, su questa vicenda non ci siamo tornati più su. Poi si vedrà’, taglia corto Pessina”.

 

Piano tavolini

Il Corriere Fiorentino

dell’11 gennaio scrive così: “C’è chi li ha tolti, rispettando le regole, e chi invece ha prorogato la proroga. In centro così come in periferia alcune attività, probabilmente certe di non essere ‘pizzicate’ dalla municipale, hanno lasciato all’esterno tavolini, sedie e fioriere nonostante il termine ultimo per la loro rimozione fosse domenica. I vigili hanno eseguito una ventina di controlli, in particolare nel quartiere di San Lorenzo. Ma ai centralini di Porta al Prato sono arrivate anche diverse segnalazioni da parte dei residenti. Nel Quartiere 3, ad esempio, gli agenti hanno multato sei esercizi commerciali per reclami arrivati da abitanti della zona. E le verifiche non sono di certo terminate, fa sapere Palazzo Vecchio. Da oggi l’amministrativa, con l’aiuto dei colleghi della polizia territoriale (ieri impegnati in zona Fortezza per Pitti), si concentrerà in Sant’Ambrogio, Santa Croce, San Niccolò e in Oltrarno”.

 

Cento Cantieri

Su Repubblica

dell’11 gennaio si legge: “Cinque milioni per i lavori anti erosione nel porto di Viareggio. A Firenze settecento mila euro per l’efficientamento energetico del velodromo delle Cascine e 4 milioni per la nuova palestra di via Geminiani. Oltre 400mila euro per la forestazione urbana a Montevarchi. E ancora: 3 milioni per un nuovo tratto della ciclovia Tirrenica a Monte Argentario. Un milione e 300mila euro per il nuovo museo nel Palazzo Cesarini Sforza di Santa Flora nel grossetano. E poi l’adeguamento degli argini del Lago di Porta a Montignoso, l’adeguamento della pista ciclabile tra Lucca e Capannori lungo l’acquedotto del Nottolini, la nuova biblioteca a Larciano, un polo culturale a Piombino, adeguamenti scolastici a Capannoli, Empoli, Poggibonsi, Pistoia, Vaiano, Cerreto Guidi, Borgo a Mozzano. Arriva un ‘booster’ di 121 milioni di euro di lavori in Toscana. Non sono legati al Pnrr, cioè al pacchetto del Recovery Fund europeo. Questi sono oltre cento interventi sparsi in 74 Comuni e ora finanziati ufficialmente in tutto o in pace dal ‘Cipess’, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile. ‘Cantiere Toscana’ lo chiama il presidente della Regione Eugenio Giani che ha annunciato ieri l’operazione”.

 

Concorso stadio Artemio Franchi

Scrive La Nazione

il 12 gennaio: “Battute finali per il concorso internazionale per la ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi. ‘Siamo a buon punto, perché siamo arrivati ai finalisti - ha detto ieri il sindaco Dario Nardella - ma conosceremo il nome del vincitore soltanto alla fine’. Intanto la giuria internazionale è stata già convocata a Firenze per la fine di febbraio e dovrà fare una scelta sugli otto progetti finalisti che sono rimasti in gara dopo aver vinto la selezione sugli oltre trenta che sono stati presentati. ‘In quell’occasione - ha aggiunto Nardella - potremo finalmente avere il vincitore, rispettando i tempi come avevamo previsto fin dall’inizio’. Il concorso internazionale ha come obiettivo la valorizzazione delle linee progettuali di Pier Luigi Nervi levando tutte quelle sovrastrutture che si sono aggiunte nel corso degli anni: da un lato lo stadio potrà essere più funzionale e più bello, dall’altro si vuole valorizzare ancora di più il tratto distintivo del progettista Nervi. Il restyling dello stadio potrà quindi contemplare la realizzazione di nuove curve interne, in parallelo a quelle esistenti, e l’eliminazione del parterre realizzato per i Mondiali di Italia ’90 al posto della pista di atletica, mentre la Torre di maratona, le scale elicoidali e la struttura generale della tribuna centrale sono tra gli elementi del progetto di Pier Luigi Nervi da conservare”.

 

Ruota panoramica

Si legge su Repubblica del 15 gennaio: “C’è il rischio di un altro scontro tra Palazzo Vecchio e la soprintendenza fiorentina. Dopo la dura presa di posizione del soprintendente Andrea Pessina nei confronti dell’amministrazione sul logo di American Express apparso sui monumenti fiorentini e quello prossimo sulle pensiline della tramvia, ecco che nelle prossime ore toccherà alla ruota panoramica alla Fortezza da Basso, che già in passato ha scatenato scintille tra Comune e soprintendenza. La ruota, che in città ha avuto grande successo, lunedì smetterà di girare, domani sarà l’ultimo giorno per poterci salire sopra. Poi da lunedì al 27 gennaio, in base agli accordi iniziali, dovrà essere smontata. Ma ieri il sindaco Dario Nardella ha lanciato la sua idea, dopo la richiesta dei gestori della ruota: ‘Credo che sia possibile una proroga di 45 giorni per la ruota panoramica. E’ appena partita una richiesta in tal senso al soprintendente, spero davvero che la conceda’. La palla a questo punto passa a Pessina, a cui è stata chiesta la cortesia di rispondere entro lunedì. Se sarà sì, la ruota panoramica potrà restare, se sarà no oppure se non dovesse arrivare alcuna risposta, ecco allora che dovrà essere smontata e se ne riparlerà il prossimo Natale”.

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