16 – 22 maggio

Rassegna stampa

Data

22/05/2023

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Tav Firenze

Sul Corriere Fiorentino del 16 maggio si legge: “Dieci anni dopo lo stop della talpa ‘Monna Lisa’, che aveva scavato il sottosuolo di Firenze per appena una quindicina di metri, la fresa di 11 metri di diametro al cantiere di Campo Marte è stata riaccesa. Nel mezzo, un’inchiesta della magistratura, il fallimento dell’azienda che avrebbe dovuto fare il sottoattraversamento ferroviario di Firenze, infine i molti mesi necessari per cambiare i pezzi a una macchina, oggi ribattezzata ‘Iris’, che nel rimanere spenta era ormai danneggiata. A premere il pulsante del riavvio della talpa sono stati l’ad di Fs, Luigi Ferraris, il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, il governatore Eugenio Giani e il sindaco Dario Nardella. Ora l’obiettivo è ricominciare lo scavo a giugno prossimo, raggiungere il cantiere della Foster entro un anno e mezzo col primo tunnel, avviare la seconda galleria da gennaio 2024 e completare le opere entro il 2028”.

Stadio Firenze

Su La Nazione del 17 maggio si legge: “Ne ha parlato anche all’incontro organizzato a Economia, all’Università di Firenze, di quanto non avere uno stadio che faccia crescere i ricavi del club possa rappresentare un problema. Ha parlato di questo e di molto altro, sempre in relazione al pantano del Franchi, all’incontro su modalità e strategie della leadership. Al patron della Fiorentina Rocco Commesso sono andate di traverso pure le parole del vicepremier Salvini e del senatore Renzi, anche se dice di avere ormai imparato a calmarsi e contenersi. (…) La Fiorentina e il Comune ci avevano provato nel novembre del 2020 ad aggrapparsi all’emendamento appena approvato nel decreto Semplificazioni, proposto giustapposto dai senatori Matteo Renzi e Caterina Biti e ribattezzato ‘sblocca stadi’. Avevano scritto contemporaneamente ma ognuno per proprio conto, al ministero per i Beni e le attività culturali”. (…) Alla fine è andata come sappiamo. Non se n’è fatto niente. Ma quella legge, come ha ricordato recentemente Renzi, esiste ancora”. Il 18 maggio i quotidiani parlano dell’incontro avvenuto tra il sindaco Dario Nardella e il ministro al Pnrr Raffaele Fitto a proposito dei 55 milioni di euro per il Franchi bloccati dalla Commissione europea. Un incontro dove è stato ribadito che l’obiettivo è non perdere i soldi.

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