18 – 24 ottobre 2022

Fotovoltaico

Sul Corriere Fiorentino

del 19 ottobre si legge: “Gli impianti solari e fotovoltaici si potranno realizzare su tutti i tetti di Firenze, con l’eccezione del centro storico e di alcune zone cuscinetto attorno alle Ville Medicee di Castello. E’ questo il piano predisposto da Palazzo Vecchio e approvato in giunta nei giorni scorsi. La Variante al Piano strutturale (che poi dovrà passare in Consiglio comunale, quindi essere sottoposta alle osservazioni, infine tornare a Palazzo Vecchio per un nuovo doppio passaggio), per l’assessora all’Urbanistica Cecilia Del Re, è motivata dal fatto che ‘in un momento di grave crisi energetica è indispensabile spingere sulle rinnovabili’. Il piano divide la città in nove diverse aree, a seconda delle caratteristiche storiche, morfologiche e di destinazione e, in molte di essere, concede anche la possibilità di realizzare impianti a terra, oltre a codificare le caratteristiche che i pannelli dovranno avere per ridurne l’impatto visivo”.

Piano energia

Sul Corriere Fiorentino

del 19 ottobre si legge: “Palazzo Vecchio ha varato il piano per il risparmio energetico già annunciato dal sindaco Nardella, piano che entrerà nel vivo nelle prossime settimane e che prevede meno illuminazione notturna e smart working il venerdì, per un risparmio stimato in 800mila euro. Nel dettaglio verranno spenti alcuni lampioni ‘nel 10% del territorio di Firenze, dal tramonto fino alle 23.15’, il loro spegnimento sarà cioè anticipato rispetto ad oggi che è fissato alle 23.15’, ma ‘in ogni caso sarà garantita l’illuminazione sufficiente per la sicurezza pubblica e stradale’, afferma il sindaco”.

Restauro Ponte Vecchio

Su La Nazione

del 20 ottobre si legge: “Per lui, ambasciatore di Firenze nel mondo, s’interverrà col bisturi. Ha bisogno di cure, Ponte Vecchio (…). Palazzo Vecchio lancia l’operazione, con un investimento per la conservazione del bene da due milioni di euro: per i rilievi servirà una piattaforma galleggiante e volerà anche un drone. Così ‘sebbene sia ben saldo e ancorato, senza alcun problema di sicurezza strutturale, ha bisogno di un’accurata operazione di pulitura e sistemazione delle parti più ammalate’, dice il sindaco Dario Nardella.

Tramvia Firenze

Su La Nazione del 20 ottobre si legge: “La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo con contestuale variante al regolamento urbanistico legato alla linea tranviaria 3.2.1, quella che collegherà piazza della Libertà con Bagno a Ripoli. L’atto, adesso, passerà all’esame del Consiglio comunale. La linea 3.2.1, si ricorda in una nota di Palazzo Vecchio, si sviluppa su 7,2 chilometri con 17 fermate. Si collega al sistema tranviario in piazza della Libertà con il capolinea previsto su un piccolo tronco posizionato lungo viale Don Minzoni, già inseriti nel progetto della linea Fortezza-San Marco attualmente in costruzione”.