21 – 27 febbraio 2023
Data
27/02/2023
Categorie
Rassegna stampa
Superbonus
Su Repubblica del 21 febbraio si legge: “Centomila posti a livello nazionale, e circa 10mila in Toscana. I lavoratori a rischio, dopo lo stop deciso dal governo su cessione del credito e sconto in fattura sui bonus edilizi, sarebbero questi secondo i sindacati. Un numero enorme, che però si accompagna ad altri due. Altrettanto importanti. Il primo è quello delle aziende che hanno dei crediti incagliati nei cassetti fiscali: sarebbero ‘circa 8mila’ secondo Giuseppe Gennaro, presidente di Cna Firenze Costruzioni, quelle coinvolte in Toscana tra artigiane e piccole e medie imprese, cui si aggiungerebbero quelle di più grandi dimensioni. Per un valore di crediti bloccati di quasi 2 miliardi. Il secondo è, invece, il costo della misura. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha detto che quello del solo Superbonus è di ‘105 miliardi di euro’, una cifra gigantesca, alla quale l’esecutivo ha deciso di dire basta. Creando però scompiglio nel settore, con associazioni datoriali e sindacati che hanno parlato di ‘provvedimento insensato’ (Rossano Massai, presidente di Ance Toscana), norma ‘devastante’ (Giacomo Cioni, presidente Cna Firenze Metropolitana)”.
Bilancio Firenze e tassa di soggiorno
Su Repubblica del 23 febbraio si legge: “Via libera alla stangata sulla tassa di soggiorno, 20 milioni in più per salvare il welfare e la scuola. Ma con le categorie economiche e gli albergatori in rivolta che studiano un ricorso. E Italia Viva che si mette di traverso: l’assessora Titta Meucci vota favorevole in giunta al bilancio ieri ma fa mettere a verbale la ‘forte perplessità’ al rialzo dell’imposta. ‘Dove li prendiamo i soldi?’, controbatte l’assessore al bilancio Giovanni Bettarini, ma la frattura politica è aperta: la capogruppo renziana Felleca è già pronta a dare battaglia in Consiglio comunale. Gli assessori del Pd fanno invece tutti quadrato intorno al sindaco Nardella approvando la manovra tassa-turisti, ma per il futuro spuntano nuove idee. Prima l’assessora Cecilia Del Re poi il collega Andrea Giorgio si dicono favorevoli in prospettiva ad un aumento dell’addizionale Irpef in senso progressivo per garantire i servizi. In pratica un rialzo della tassa sul reddito, oggi la più bassa d’Italia, per prendere risorse da chi guadagna di più senza continuare a stressare la gallina delle uova d’oro del turismo. Nardella, che ha fatto dell’Irpef ai minimi una bandiera, non dice no: rimanda la questione al futuro. Rivendicando di riuscire a chiudere i conti quest’anno senza gravare sui fiorentini. Ma il tema fiscale è adesso ufficialmente aperto. E’ arrivato ieri l’ok della giunta al bilancio comunale. Una manovra da 1,8 miliardi con investimenti molto puntati su ambiente, scuole e trasporti che ha dovuto fare i conti con 40-45 milioni di maggiori spese e mancati introiti a cui Nardella ha deciso di far fronte con un aumento da 20 milioni della tassa di soggiorno, pescando gli altri 20 dai dividendi delle partecipate”.
Tramvia Firenze
Sul Corriere Fiorentino del 24 febbraio si legge: “Da stasera alle 21, i lavori per la tramvia tra Fortezza e piazza San Marco cambieranno. Si tratta di una nuova fase di cantierizzazione su viale Lavagnini, nel tratto tra gli incroci con via Poliziano e viale Strozzi. Nella direttrice verso la Fortezza saranno a disposizione due corsie, su entrambi i lati del cantiere. Due le corsie anche nel percorso opposto, ovvero verso piazza della Libertà. Non si potrà però più girare da viale Lavagnini verso via Leone X. E questa è una modifica importante che potrebbe avere impatti sulla circolazione. Chi proviene dalla Fortezza ed è intenzionato a dirigersi verso lo Statuto o verso via Lorenzo il Magnifico dovrà quindi svoltare subito a sinistra arrivato all’incrocio tra viale Strozzi e viale Lavagnini”.
Condividi su