21 – 27 marzo 2023

Intervento Nardella in Consiglio comunale

Sul Corriere Fiorentino del 21 marzo si legge: “Cinque minuti per ribadire il suo perché del siluramento dell’assessora Cecilia Del Re, 65 per raccontare quanto avvenuto venerdì con l’assalto di Ultima Generazione a Palazzo Vecchio. E annunciare ‘un grande appuntamento nazionale con sindaci e movimenti ambientalisti per un’agenda comune con punti concreti sul tutela della natura e tutela della cultura’. Il sindaco ieri ha parlato in un Consiglio comunale affollato (c’erano tutti gli assessori) come nelle grandi occasioni e la comunicazione sul cambiamento in giunta è diventata una lunga relazione sui fatti di venerdì. (…) ‘Ho sentito dire con grande stupore da alcuni esponenti politici che i dimostranti, la vernice, i vigili del fuoco, gli agenti della municipale, i restauratori, i fotografi, i turisti indignati, sarebbe stato una messinscena - ha scandito -. Questo commento, espresso anche da rappresentanti delle istituzioni, è ridicolo, meschino e offensivo. Al limite della diffamazione e probabilmente perseguibile’”.

Stadio Franchi

Su Repubblica del 22 marzo si legge: “Fiorentina lontana dallo stadio Franchi per due anni, dalla metà del 2024 alla metà del 2026. Praticamente gli interi campionati 2024-2025 e 2025-2026. Ad annunciarlo è il sindaco Dario Nardella al termine della giunta programmatica che si è tenuta ieri mattina nell’abbazia di San Miniato, a nove anni di distanza dal giugno 2014, quando da neo eletto sindaco chiamò a raccolta qui i suoi assessori. ‘La scelta prioritaria è che la Fiorentina giochi fuori dal Franchi per due campionati, dalla metà del 2024 alla metà del 2026 - ha detto il sindaco -. L’idea è quella di tenere distinto il cantiere con le partite della squadra. Ne ho parlato con Joe Barone proprio durante la partita con il Lecce. Nei primi sei mesi del 2024 comunque la Fiorentina continuerà a giocare nel suo stadio’”. Nel frattempo, nella giunta, è stato chiarito che tra infrastrutture, viabilità, scuole, il Comune ha pronto un piano da 2,6 miliardi di euro”. Nel frattempo, come riportano i quotidiani il 23 marzo, per il prossimo anno la Fiorentina “vuole lo sconto sulla convenzione per il Franchi”.

Fotovoltaico

Su Repubblica del 25 marzo si legge: “La Toscana fa il pieno di sole, con un record di pannelli solari allacciati nel 2022 e un super sprint in questo inizio di anno. E intanto Firenze apre ancora di più al fotovoltaico. Quello sui pannelli è stato uno dei vincoli più discussi, soprattutto sull’area di Castello, dove la precedente sovrintendenza, guidata da Andrea Pessina, era stata contraria all’idea di celle solari sui tetti delle case accanto alle ville medicee. Lo scorso ottobre il Consiglio comunale aveva tolto una serie di limiti in tutta Firenze, dando il via libera all’installazione degli impianti a terra e sui tetti. Ad eccezione di due aree: il centro, essendo zona Unesco, e, appunto, l’area di Castello attorno alle ville medicee. Il vincolo comunale è caduto, rimane quello paesaggistico. Ma ora la nuova direttrice, Antonella Ranaldi che ha sostituito Pessina, non sbarra la strada: a Castello ‘sarà possibile fare il fotovoltaico’, dice”.