24 – 30 gennaio 2023

Data

30/01/2023

Categorie

Rassegna stampa

Borgo San Frediano

Su Repubblica

del 25 gennaio si legge: “Tra una decina di giorni la riapertura alle macchine. Poi anche ai bussino e alla linea 6 del bus. Ma solo a due condizioni. Primo, se le relazioni tecniche prodotte dai residenti, che arriveranno nei prossimi giorni, non dovessero evidenziare guai seri di stabilità della strada. Secondo, se le nuove indagini del Comune, che saranno svolge nei prossimi 10 giorni, non evidenzieranno problemi strutturali. Fin qui gli studi di Publiacqua li hanno nettamente esclusi, ma i nuovi approfondimenti si avvarranno anche del georadar, una strumentazione in grado di fare i ‘raggi X’ al primo strato del sottosuolo individuando intercapedini, vuoti, frane”.

 

Infrastrutture

Su La Nazione

del 26 gennaio si trova un’intervista al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Sulla Fi Pi Li “siamo già partiti. Stiamo portando avanti le procedure per dare a tutti i pendolari toscani che la usano ogni giorno, me compreso, una strada all’altezza con corsie d’emergenza e terze corsie dove possibile e pedaggio per i Tir. Dopo la sanità la mobilità è il nostro più grande investimento perché vogliamo una regione sempre più unita e collegata con servizi efficienti. Spero nella celere conclusione dei tanti lavori avviati da Rfi, in modo da migliorare il servizio per pendolari, studenti e utenti delle ferrovie regionali”.

 

Museo Ginori

Su La Nazione del 27 gennaio si trovano le parole del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi: “Il museo Richard Ginori di Sesto Fiorentino rischia di essere ingabbiato tra un supermercato e un condominio. Occorre vigilare sull’integrità ambientale del museo. Il museo e il prato antistante sono vincolati dallo Stato che ne è il proprietario, ma i terreni agricoli che si trovano sui due lati hanno avuto una destinazione urbanistica a vantaggio di ‘Unicoop Firenze’. Infatti su uno dei due terreni è previsto supermercato alimentare Coop di 2.500 metri quadri, mentre sull’altro terreno, di circa 10.000 metri quadri, è previsto un condominio di 3.000 metri quadri alto 20 metri e un altro supermercato di 2.000 metri quadri. Oltre a quei due terreni attorno al Museo c’è solo uno dei tanti agglomerati di palazzoni, asfalto e cemento”.

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