25 aprile – 1 maggio 2023

Data

02/05/2023

Categorie

Rassegna stampa

Stadio Franchi

Su tutti i quotidiani del 25 aprile si trovano le dichiarazioni del leader di Iv Matteo Renzi a proposito dello stadio. Renzi ha chiesto un incontro pubblico al premier Giorgia Meloni e al sindaco di Firenze Dario Nardella con l’obiettivo di togliere il vincolo sulle curve ed evidenziando che non si devono usare i soldi pubblici per il restyling del Franchi. “Ci portano via tutti se andiamo avanti a pensare di mettere soldi pubblici sullo stadio. Lo pensa il 99% dei fiorentini e lo pensa il gruppo di maggioranza di Palazzo Vecchio anche se non hanno i scoraggio di dirlo. L’Europa ci ha tolto i 55 milioni e ok: io dico quelli mettiamoli sui Lupi di Toscana, o su altro, ma salviamoli per Firenze”. Nella stessa giornata il vicepremier Matteo Salvini ha ribadito chiaramente che non saranno dati soldi statali per il Franchi. Il 27 aprile, sempre su tutti i quotidiani, si trovano le parole del presidente della Regione Eugenio Giani: “Ci sono 120-130 milioni di euro messi a disposizione dal Pnrr, nella foga dell’informazione si dice ‘bocciato lo stadio’, ma è stato bocciato solo un capitolo da 55 milioni destinati alla prevenzione del degrado, le altre risorse ci sono, sono state vidimate. Quindi il consiglio che do a Nardella, visto che la scelta del restyling è giusta, è di andare avanti”. Su Repubblica del 27 aprile si parla delle tre (difficili) strade per salvare il progetto. “La prima: ridurre il piano e fare coperture e restauro. La seconda: trovare i 55 milioni mancanti con debiti o altri partner. La terza: convincere Commisso a entrare nell’affare”.

 

Moschea Firenze

Sul Corriere Fiorentino del 27 aprile si legge: “Mettiamola così: lo sfratto della moschea di piazza dei Ciompi - previsto oggi su ordine del Tribunale di Firenze - si gioca tutto su un principio presente: pertinente. E’ o ‘non è pertinente’ l’uso della forza pubblica di fronte a un luogo di culto, che può portare a ricadute immediate sul piano dell’ordine pubblico? E’ la domanda che, anche ieri mattina, si sono fatti al Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza che si è tenuto in Prefettura. Che, in un comunicato diramato alla stampa, non ha dedicato una riga all’argomento. A questa domanda si è arrivati dopo che per quattro volte è stato, di fatto, rinviato lo sfratto”. Sui quotidiani del 28 aprile si riporta la notizia dello sfratto rinviato all’8 giugno con l’Imam Izzedin Elzir che ha detto “Noi resteremo qui a oltranza, fino a quando non avremo trovato una nuova soluzione”.

 

Regolamento Unesco Firenze

Su Repubblica del 28 aprile si legge: “Divieto di aprire nuove attività di vendita al dettagli o di somministrazione tramite distributori automatici di prodotti a base di cannabis. Ma anche l’introduzione del divieto di vendere gadget, souvenir o abbigliamento che riportino un linguaggio sessista, lesivo delle differenze di genere, etnia, lingua, religione o opinioni politiche, oltre alla conferma per quelli che richiamino o inneggino all’ideologia fascista e nazista, già presenti nel vecchio regolamento. E poi l’inserimento di alcune limitazioni per evitare che venga modificata la natura dell’attività di somministrazione in quella di pubblico spettacolo. Sono queste le novità dell’ultimo momento introdotte nel Regolamento ‘Misure per la tutela e per il decoro del patrimonio culturale del Centro Storico Unesco’, passato ieri in Consiglio comunale e che sarà valido altri tre anni”.

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