30 maggio - 5 giugno 2023
Rassegna stampa
Data
05/06/2023
Categorie
Rassegna stampa
Tavolini
Sul Corriere Fiorentino del 30 maggio si legge: “Dopo una lunga discussione in Consiglio, tra proposte di emendamenti e dichiarazioni di voto, ieri è stato approvato il piano per i tavolini all'aperto tra giugno e novembre. Il regolamento proposto dall’assessore al commercio Giovanni Bettarini è stato approvato con 21 voti favorevoli; 4 contrari e 4 astenuti. Sedie e tavolini straordinari potranno essere installati soltanto dalle attività fuori dall’area Unesco. Unica eccezione, per quelle inserite nella lista delle eccellenze storiche fiorentine, che potranno però aderire al piano soltanto se sprovvisti di dehors ordinari”.
Studentati Firenze
Su La Nazione del 31 maggio si legge: “Tre mosse per combattere il caro affitti che colpisce gli studenti. Ma anche per disinnescare una battaglia politica che, forse, rischiava di ritorcersi contro Palazzo Vecchio in campagna elettorale: quella sul referendum anti studentati di lusso, chiamato ‘Salviamo Firenze’ e promosso dal comitato composto da Antonella Bundu, consigliera di Sinistra Progetto Comune con Dmitrij Palagi, supportati da Alberto Mariani, Massimo Torelli e dal consigliere del M5s Roberto De Blasi. Sono quelle messe a punto ieri dalla giunta con una delibera di autoosservazione al Piano Operativo. Il cuore del provvedimento: aumentare la quota di posti letto ad affitto convenzionato negli studentati privati, innalzandola del 20% attuale al 30%. Ma anche stoppare per gli studentati la possibilità di diventare ostelli per luglio e agosto. E, infine, subordinare il mutamento d’uso da direzionale pubblico a direzionale privato di immobili con superficie maggiore di 2mila metri quadrati, a specifiche previsioni urbanistiche”. Sul Corriere Fiorentino del 1 giugno si trovano le parole del comitato del referendum secondo cui “l’atto firmato dalla giunta ci sembra strumentale, è arrivato in extremis”. Su La Nazione del 2 giugno il sindaco Nardella ha affermato che con l’autoosservazione i quesiti referendari vengono superati.
Affitti brevi
Su La Nazione del 2 giugno si legge: “Niente più affitti turistici brevi in area Unesco. Il diktat sarà presto messo nero su bianco in una delibera di giunta. Non varrà per gli affitti già attivi o quelli vecchi e dunque già registrati dalla Metrocittà, ma solo per quelli nuovi: lo stop scatta infatti dal 1 giugno, cioè da ieri. ‘Una norma giuridicamente ardita, ma che crediamo di poter difendere’, commenta il sindaco Dario Nardella. E’ stato lui ieri a far partire il Comune nella lotta all’invasione degli affitti brevi in centro. Una lancia costruita pezzo su pezzo con strumenti amministrativi. Primo fra tutti il Poc, il piano operativo comunale cioè la legge che programma ogni attività urbanistica in città”.
Superbonus
Sul Corriere della Sera del 2 giugno si legge. “La relazione sull’attuazione del Pnrr finalmente c’è. E’ ancora in bozza, nella versione passata mercoledì dalla Cabina di regia. Ma contiene già molte conferme, qualche sorpresa e soprattutto i primi veri chiarimenti su quanto sta accadendo attorno al più grande progetto di investimenti della storia repubblicana. (…) Un punto spicca: i 15 miliardi di euro di fondi europei del piano per il Superbonus del 110%. Qui ci sono problemi, più di uno. Il 19 aprile il governo ha chiesto alla Commissione Ue, si legge, ‘alcune modifiche per evitare l’ineleggibilità di alcune tipologie di spese’. In sostanza l’Italia vuole cambiare alcuni obiettivi di performance per non perdere i fondi europei ad essi legati”.
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