4 – 10 aprile 2023

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Data

11/04/2023

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Rassegna stampa

Pnrr Regione

Su Repubblica del 4 aprile si trovano le parole del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che dice: “Il 90% dei progetti Pnrr arriverà a conclusione nel 2026”. Secondo Giani “la situazione è buona, non accetto messaggi allarmistici. Al 31 marzo i progetti presentati erano 5920 per un valore di 6,6 miliardi di euro, col 56% che ha gare d’appalto in corso. Chi pensa che dovessero partire a razzo non conosce le leggi italiane. Molti iter sono in fase di progettazione. Le procedure vengono rispettate, le opere saranno realizzate entro il 2026”.

 

Stadio Franchi

Su La Nazione del 4 aprile si legge: “Brividi Pnrr, dopo la doccia fredda di matrice europea con la Ue che ha rimesso in discussione parte dei finanziamenti per il restyling dello stadio Franchi da queste parti già messe idealmente in cassaforte la questione stadio continua a tenere banco in città. Ieri è tornato sulla questione il sindaco Dario Nardella cercando di riportare un briciolo di serenità nell’ambiente. Il sindaco ha detto queste parole: ‘Il governo l’ha detto, attraverso le parole di Fitto, è impegnato al massimo su questo fronte e noi vogliamo credere al governo’. Nardella ha parlato anche del possibile trasloco della Fiorentina dicendo che il Comune è a lavoro con serietà, pazienza e discrezione”. Su Repubblica del 6 aprile si legge: “Sullo stadio sta diventando un tutti contro tutti. Ora è Aurelio De Laurentiis a entrare in scena all’improvviso, dopo i nuovi attacchi di ieri di Iv rispediti al mittente da Palazzo Vecchio, e a prendersela con Dario Nardella, che risponde a stretto giro: ‘Nardella è nemico del calcio italiano’, reso, secondo De Laurentiis, di mettere i bastoni tra le ruote al presidente della Fiorentina Rocco Commesso sullo stadio. (…) Il sindaco di Firenze non lascia cadere nel vuoto le parole che gli vengono indirizzate dal presidente del Napoli: ‘In Italia accade questo: un sindaco e un’amministrazione trovano risorse per realizzare un’opera pubblica salvaguardando un monumento nel rispetto delle norme e affrontando tanti vincoli e procedimenti burocratici imposti, fanno un concorso internazionale con 31 progetti concorrenti, ottengono 40 pareri favorevoli senza scorciatoie e oggi vengono insultati e minacciati. Siamo di fronte a una totale assurdità’”.

 

Superbonus

Su La Nazione del 7 aprile si legge: "In Toscana il settore edile conta oltre 52mila imprese che rappresentano circa il 15% del totale e offre lavoro a circa 100mila addetti. Gli investimenti in costruzioni hanno segnato due anni di crescita record, del 20% nel 2021 e del 12% nel 2022 ma nel 2023 l’Ance prevede su scala regionale un ritorno del segno negativo con un calo del 5,7%”. Secondo il presidente di Ance Toscana “il continuo cambiamento di norme ci ha messo in difficoltà: ci sono migliaia di imprese che rischiano il fallimento perché hanno crediti incagliati e non riescono a cederli. L’incertezza del settore si evince anche dall’incremento di richieste di casse integrazione”.

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