5 – 11 aprile 2022

Data

11/04/2022

Categorie

Rassegna stampa

Sicurezza Firenze

Sul Corriere Fiorentino

del 5 aprile si legge: “A Firenze, lo ha annunciato il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese arriveranno nuovi uomini e donne delle forze dell’ordine. ‘Arriveranno rinforzi e il 22 aprile aprirà la stazione dei Carabinieri di Santa Maria Novella, un presidio strategico in un’area cittadina particolarmente interessata da episodi di illegalità’, ha detto ieri Lamorgese. Una decisione accolta con soddisfazione dal sindaco Nardella, anche in vista della stagione estiva e del ritorno di turisti e movida”.

 

Tramvia Firenze

Su Repubblica del 5 aprile si legge: “Delusi, amareggiati, arrabbiati. Gli studenti dell’Università di Firenze non sono soddisfatti dell’intesa che, dopo tutte e polemica, sembra essere stata raggiunta sul passaggio della tramvia dal Polo scientifico di Sesto. La soluzione proposta dalla Regione Toscana, che verrà ufficializzata oggi, prevede il solo stop di fronte al liceo Agnoletti, con un sistema di bus navette interno all’area che dovrebbe colmare il gap delle distanze e garantire che alcune zone più lontane come il blocco aule e il Lens (Laboratorio europeo di spettroscopia non lineare) siano comunque servite”. Un aggiornamento sul Corriere Fiorentino

del 6 aprile: “L’intesa c’è stata ed è stata presentata ieri in Regione, così il percorso per la tramvia Peretola-Sesto Fiorentino, passando per il Polo scientifico dell’Ateneo, interrotto da mesi potrà riprendere anche se l’Università di Firenze non è parsa entusiasta - si legge -. La rettrice Alessandra Petrucci infatti ha parlato di ‘primo passo’, di ‘necessità di collegare più e meglio il Polo che è un’eccellenza strategica per l’Italia tutta’ e pur spiegando ‘l’importanza di partire, perché restare fermi era una sconfitta per tutti’, ha sottolineato che si lavorerà per migliorare il progetto”.

 

Quartieri Firenze

Su La Nazione

si trova un’intervista al sindaco di Firenze Dario Nardella che parla dei quartieri della città, con un particolare focus sul 5: “Se ho vinto due volte le elezioni - dice - è proprio perché mi sono concentrato sulle periferie e ho guardato più alla grande Firenze che alla sola città storica. Non è un caso che i miei migliori risultati elettorali io li abbia ottenuto proprio nei quartieri 4 e 5. Nel quartiere 5 stiamo concentrando i maggiori interventi, cito l’ex meccanotessile dove abbiamo già realizzato un parco e un parcheggio e ci porteremo la sede Isia e quella di Indire con una scuola nazionale per i docenti di tutta Italia. Abbiamo investito per destinare spazi al social housing. E poi a poche centinaia di metri c’è la Manifattura tabacchi. Fino a dieci anni fa era un’area abbandonata. Ma posso citare ancora la palazzina di via dell’Osteria, in zona Pistoiese, che è stata riqualificata e ora ci vivono 70 famiglie; e poi la ex Cover che è stata ripresa tutta e ripulita e ci faremo un grande parco. E sto parlando degli ultimi interventi nel Quartiere 5”.

 

Ztl estiva

Sul Corriere Fiorentino

del 5 aprile si legge: “Oltre il cartello blu con un omino bianco, che indica l’inizio dell’area pedonale, c’è uno schieramento di auto parcheggiate. E’ la scena che i residenti dell’Oltrarno si sono trovati davanti, e non solo per la prima volta, lo scorso weekend in piazza del Carmine, sia venerdì che sabato sera: la piazza ‘invasa’ da una quarantina di macchine, in barba alle catene che delimitano e ai cartelli che indicano l’area dedicati ai pedoni. Una beffa per gli abitanti del quartiere che nella piazza si sono visti cancellare i posti auto bianchi, riservati ai residenti, e ogni sera devono fare giri su giri degli isolati per trovare un parcheggio libero. I residenti, che hanno anche documentato la situazione del fine settimana con foto pubblicate sui social, ribadiscono la richiesta del Comune di istituire la Ztl no stop, dalle 7 del mattino alle 1.30 della notte, tutti i giorni, tutto l’anno. (…) Sarebbe del tutto inutile, sempre secondo alcuni abitanti del rione, la Ztl notturna estiva che entrerà in vigore da giovedì prossimo e comporta la limitazione all’accesso al centro storico nel fine settimana dalle 23 di giovedì, venerdì e sabato, fino alle 3 del giorno successivo: lascerebbe infatti la finestra aperta del pomeriggio delle prime ore della sera, quelle dell’aperitivo o della cena al ristorante”.

 

Pannelli fotovoltaici

Scrive La Nazione

il 6 aprile: “Inutile girarci intorno. Servono meno vincoli per il fotovoltaico e le rinnovabili soprattutto se gli impianti sono realizzati nelle zone industriali della città dove ‘oggettivamente non si vedono i motivi di una tutela paesaggistica stringente’. E’ un impegno che si sono presi tutti i sindaci delle Città metropolitane insieme al ministro dell’Economia Daniele Franco. In prima fila nella battaglia contro la burocrazia c’è il sindaco Dario Nardella, per Anci è coordinatore delle metrocittà, e su questo fronte è al lavoro da tempo. ‘Ci siamo impegnati - ha spiegato - a supportare il ministero delle Finanze sul fronte dei vincoli paesaggistici per quel che riguarda gli impianti fotovoltaici e, in generale, gli investimenti sulle fonti rinnovabili. Perché se è vero che molti Comuni, come il nostro, stanno riducendo il peso dei vincoli in alcune aree della città, penso a quelle industriali, è altrettanto vero che permangono ancora vincoli paesaggistici e indiretti. E questo è un problema dello Stato’. Di qui il passo successivo: ‘Abbiamo concordato con il ministro Franco un impegno sempre più incisivo per semplificare e razionalizzare le procedure di autorizzazione per gli impianti che producono energia rinnovabile nelle zone industriali. Nei capannoni delle fabbriche dove, oggettivamente, non si vedono i motivi di una tutela paesaggistica stringente’”.

 

Passerella San Donnino

Si legge sul Corriere Fiorentino dell’8 aprile: “Taglio del nastro, ieri, per la nuova passerella tra Badia a Settimo e la stazione ferroviaria di San Donnino. Presenti, tra gli altri, il sindaco della Città metropolitana Dario Nardella, quello di Scandicci Sandro Fallani, il primo cittadino di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, il collega di Signa Giampiero Fossi e la sindaca di Lastra a Signa Angela Bagni. (…) La passerella è caratterizzata da una campata lunga 180 metri ed è sollevata di 12 metri dal livello di magra dell’Arno. La struttura è interamente in acciaio Cor. Ten. La durata dei lavori è stata di 420 giorni”.

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