5ª edizione del concorso nazionale di scrittura “Architettura di Parole”

Data

13/03/2024

Categorie

Concorsi

Architettura di parole è il concorso che intende leggere e interpretare l’architettura attraverso una narrazione testuale.

Fare architettura con le parole è una sfida stimolante e costruttiva, non casuale, che desidera porre al centro dei riflettori l’architettura storica, moderna o contemporanea in un contesto libero da preconcetti e sovrastrutture.

Il concorso si rivolge a coloro che amano l’architettura e attraverso la scrittura desiderano “parlare” di architettura.

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L’architettura è arte, come tale emoziona ed è luogo di emozioni, fa sognare, nasconde e illumina, è culla di pensieri, culture idee e profumi. “La Costruzione è per tener su: l’Architettura è per commuovere”.

Le Corbusier

Obiettivi del Concorso

  • Dare nuovo vigore al legame tra architettura e scrittura;
  • Aprire le porte agli amanti dell’architettura che attraverso essa hanno scoperto nuove prospettive che consentono di apprezzarne ed esaltarne il valore intrinseco e universale;
  • Stimolare l’attenzione verso l’architettura e su come essa incide e influenza il contesto in cui viviamo;
  • Creare un punto di confronto creativo per promuovere il dibattito sull’architettura.

Iscrizione e termine di invio

L’iscrizione è gratuita e deve avvenire previa compilazione e invio dell’apposito modulo allegato al bando.
La presentazione delle opere da parte dei partecipanti, unitamente alla domanda di partecipazione, dovrà avvenire entro le 23:59 del 2 giugno 2024.

Premi e riconoscimenti

Le prime dieci opere selezionate entreranno a far parte della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale.

Fra queste le tre opere che verranno valutate come le migliori dalla Giuria, avranno un ulteriore riconoscimento come di seguito specificato:

  • Primo classificato Macchina da scrivere “Valentina” (prodotta da Olivetti nel 1968 su progetto di Ettore Sottsass) e targa ricordo;
  • Secondo classificato Lampada “Eclisse” (prodotta da Artemide su disegno di Vico Magistretti del 1965) e targa ricordo;
  • Terzo classificato Contenitore componibile (prodotto da Kartell su disegno di Anna Castelli Ferrieri del 1969) e targa ricordo.

Informazioni

La 5ª edizione del concorso 'Architettura di parole' è indetta dall’Ordine degli Architetti PPC di Arezzo, su proposta e con la collaborazione della propria Commissione “Architettura di Parole”.
Il Premio, anche per quest’anno gode del patrocinio del CNAPPC e della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale.

Per maggiori informazioni vd. documenti allegati e consulta architettiarezzo.it 

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