Conferenza Nazionale degli Ordini: la partecipazione di Ordine Architetti Firenze

Il 13 e 14 luglio si è tenuta a Roma la Conferenza Nazionale degli Ordini alla quale hanno partecipato per l’Ordine di Firenze il Presidente, Andrea Crociani, e la Vicepresidente Michela Fiaschi.

Tanti i temi trattati

Dalla situazione post alluvione in Emilia Romagna a due mesi dall’evento con un focus sui rapporti tra la protezione civile e la nostra STN, al Nuovo Codice dei Contratti; dal 28° Congresso mondiale degli architetti che si è tenuto a Copenaghen dal titolo “Sustainable Futures - Leave no One Behind, al lavoro verso il Prezzario Unico Nazionale.
Approfondimento questo che ha evidenziato il prezzario della Toscana come riferimento per la costruzione di uno strumento che renda i prezzari regionali confrontabili tra loro.

Piattaforma Cloud, Testo unico e Portaleservizi

Si è proseguito con la proposta per una convenzione nazionale per un cloud a disposizione dei professionisti, e con l’approfondimento della riforma del Testo Unico, che vede gli Ordini della Toscana in collaborazione con Emilia Romagna, Umbria e Marche, organizzatori di un evento sul tema, a Firenze, il prossimo 15 settembre.

Tra i temi trattati anche quello della nuova piattaforma per la formazione per la quale viene assicurato dal CNA che tutte le problematiche ad oggi ancora esistenti saranno definitivamente risolte entro la fine del 2023.

Architecture and Remembrance

Infine è stato presentato il progetto: "Architecture and Remembrance: the discrimination of architects in Nazi-fascim regimes", del quale fa parte la mostra in corso al MAXXI fino al 3 settembre finanziato dalla C. E. e sviluppato da: Fondazione Ordine Architetti Milano, Fondazione Centro Di Documentazione Ebraica Contemporanea, MAXXI, Ordini di Ferrara, Bologna, e Roma e Comenius University of Bratislava,e che affronta il tema della cancellazione dagli ordini professionali degli architetti ebrei a seguito della promulgazione delle leggi razziali.
Di questo progetto fa parte anche il documentario, del quale è stato presentato in anteprima un breve estratto, su l'architetto milanese Alessandro Rimini, progettista della Torre Snia-Viscosa (foto in alto), chiamata oggi Torre di San Babila, il primo grattacielo di Milano e d’Italia, progettato nel 1934-1935 nell’ambito della sistemazione urbanistica di Piazza San Babila e di Corso del Littorio, attuale Corso Matteotti.
A causa della cancellazione dall’Ordine, e quindi dell’impossibilità di poter svolgere ufficialmente la professione di architetto, Rimini ha visto nel tempo attribuire molte delle sue opere ad altri architetti, salvo vedergli riconosciuta la paternità di questi progetti solo molti anni dopo.