Abitare la Vacanza
Data
04/04/2023
Categorie
News
Una manifestazione, che vede - tra gli altri - la collaborazione di Fondazione Architetti Firenze, e che mette in rete comunità locali e visitatori in nome della sostenibilità e del rispetto per la natura, attraverso progetti sperimentali realizzati dagli architetti Giancarlo De Carlo, Vittorio Giorgini e Alberto Ponis, pensati a partire dagli anni sessanta.
15 - 30 aprile 2023Colletta di Castelbianco (Savona) - Piombino (Livorno) - Costa Paradiso (Sassari)
Attivare buone pratiche per la gestione dei territori, informare le comunità delle potenzialità di un’architettura e un’urbanistica di qualità nel contrasto al cambiamento climatico: è questo l’obiettivo di ABITARE LA VACANZA, il festival di architettura vincitore dell'avviso pubblico Festival Architettura II edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Un progetto di plug-in (associazione capofila), U-Boot-Lab, B.A.Co. Archivio Vittorio Giorgini, LandWorks, e realizzato con il sostegno di Comune di Trinità d’Agultu e Vignola (SS), Comune di Piombino (LI), Comune di Castelbianco (SV), Ordine degli Architetti PPC Sassari e Ordine degli architetti PPC Savona.
Il festival ABITARE LA VACANZA si svolge dal 15 al 30 aprile 2023 in tre luoghi affascinanti e unici – Colletta di Castelbianco (Savona), Baratti (Livorno) e Costa Paradiso (Sassari) – che condividono la presenza di architetture moderne pensate e realizzate per le vacanze: il borgo recuperato da Giancarlo De Carlo a Colletta di Castelbianco, le opere di Vittorio Giorgini a Baratti (Piombino), e le architetture di Alberto Ponis a Costa Paradiso.
ABITARE LA VACANZA nei tre siti, in tre momenti diversi, attiva iniziative per promuovere la conoscenza e la salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale, in nome di un turismo consapevole fondato sul dialogo interculturale e intergenerazionale tra comunità e visitatori. Un festival che si pone fin dall'inizio come una ricerca-azione interdisciplinare sul campo, un’occasione di incontro e studio in cui architetti, ricercatori, fotografi, artisti, comunità riflettono sul presente e il futuro delle coste, promuovendo strategie per la valorizzazione e il rispetto dell’ambiente paesistico, una nuova urbanistica di qualità, una crescita sostenibile.
Nel programma del festival, conferenze e talk aperti a tutti, visite guidate, residenze interdisciplinari e workshop per studenti italiani e stranieri, architetti, ingegneri, progettisti ma anche per il pubblico delle comunità locali in un’ottica di inclusione, coinvolgimento e partecipazione, parole chiave di tutta la manifestazione.
Le tre tappe del festival
15 – 22 aprile: Colletta di Castelbianco (Savona)
17 - 24 aprile: Piombino (Livorno)
20 - 30 aprile: Costa Paradiso (Sassari)
17 - 24 aprile: Piombino (Livorno)
Su un tratto di straordinario pregio paesaggistico del litorale tirrenico, il territorio di Baratti, all'interno del comune di Piombino, è da tempo conosciuto per le sue ricchezze archeologiche e ambientali, un luogo unico, a contatto con una natura quasi integra, che ha conservato la sua bellezza opponendosi alla cementificazione immobiliare e attirando personalità della cultura e dell’imprenditoria. Sono sorte così alcune abitazioni unifamiliari, tra cui spiccano Casa Esagono (1957-59) e Casa Saldarini
(1962-65) firmate dall’architetto Vittorio Giorgini (1926-2010) derivate dalla sua ricerca sulle strutture naturali. Abbandonata per 12 anni, Casa Esagono, è stata presa in gestione nel 2013 da B.A.Co (Baratti Architettura e Arte Contemporanea) - Archivio Vittorio Giorgini e promossa con iniziative culturali e visite guidate. La Regione Toscana ha selezionato proprio Casa Esagono tra i siti a rilevanza artistico culturale, che è stata inserita dal Ministero della Cultura nell’aggiornamento del censimento dell’architettura contemporanea.
In questo contesto il festival prevede tre iniziative: l’organizzazione di una serie di talk realizzati in collaborazione con diversi enti nazionali e regionali come ENEA, il dipartimento ISTI del CNR di Pisa, Inarch Toscana, Fondazione Architetti Firenze, Ordine Architetti PPC Livorno sulla relazione architettura-natura, partendo dalle sperimentazioni di Vittorio Giorgini e su nuove modalità progettuali per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Inoltre per tutta la durata del festival sarà attivo il laboratorio organizzato della SOUx Piombino, la scuola di architettura per bambini, per promuovere la consapevolezza che l’architettura è un patrimonio culturale e infine un ricco programma di visite guidate sia all’Archivio Vittorio Giorgini, alla scoperta del vissuto professionale (e non solo) del visionario architetto fiorentino, sia alle architetture di Casa Saldarini e Casa Esagono in collaborazione con AAA Italia (Associazione Archivi di Architettura).
Tra gli eventi in programma a Piombino, Fondazione Architetti Firenze modererà il 18 aprile il talk
I processi di trasformazione delle aree costiere italiane.
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