Medaglia dell’Architettura del vino

Medaglia per il miglior progetto di valorizzazione dei territori DOCG, DOC, IGT

Data

21/03/2024

Categorie

Concorsi

Un riconoscimento a progetti di trasformazione, cura e valorizzazione dei territori votati alla coltivazione della vigna. La medaglia si pone l’obbiettivo di sviluppare una riflessione collettiva sul rapporto tra i luoghi del vino e le infrastrutture che contribuiscono a organizzare e definire i suoi paesaggi.

Il premio rappresenta una ricognizione attiva in Italia sulle trasformazioni dei territori in corso e apre un confronto pubblico tra i diversi attori coinvolti nell’attuale processo di riorganizzazione delle nuove dinamiche tra: progetto, terroir, viticultura e paesaggi.

La selezione delle opere punterà a costruire una piattaforma culturale di rinnovamento dei paesaggi del vino, creerà un archivio contemporaneo di buone pratiche di integrazione e valorizzazione dei luoghi della produzione e della convivialità.

Il bando è indetto dall'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Treviso insieme a il Comune di Valdobbiadene, possono partecipare sia progettisti che imprese che titolari di cantine, al fine di promuovere il miglior progetto di valorizzazione dei territori DOCG, DOC, IGT sull’ambito nazionale.

Finalità del bando

La medaglia sarà assegnata al progettista o impresa o committente o esercente che con il proprio progetto stabilirà il più forte legame tra architettura, territorio e vino, contribuendo ad una valorizzazione del paesaggio del vino e delle sue interazioni tra gli elementi del paesaggio, il turismo e i luoghi antropizzati.

All’attenzione della Giuria verranno proposti quei progetti di edifici ma anche di percorsi, o singole opere d’arte che valorizzeranno i territori in premessa.

In particolare il premio vuole interrogarsi sulle azioni di miglioramento dei luoghi dediti alla gestione, trasformazione e cura del territorio attraverso opere di carattere e scala differenti. L’idea è il superamento del confinamento dell’architettura a semplice azione di costruzione circoscritta e individuale, alimentando invece una cultura integrata delle competenze necessarie alla costruzione del paesaggio, e del suo immaginario. Il premio desidera porre attenzione a interventi di molteplice carattere relazionale con lo spazio naturale; si ritengono di interesse anche azioni di riordino paesaggistico, di mitigazione ambientale, di consolidamento e valorizzazione del suolo, di costruzione di nuovi habitat connessi alla produzione del vino in modo sensibile rispetto al rapporto tra attività di fruizione e benessere dell’uomo.

Centrale sarà la valutazione del ruolo sociale dei paesaggi dell’architettura del vino e la relativa ricaduta sulla vita e l’evoluzione delle comunità in contatto con essi. Le osservazioni della giuria integreranno aspetti inerenti alla qualità architettonica con i processi di realizzazione e con il ruolo di coinvolgimento sociale delle opere candidate al premio.

Scadenza invio materiali

La scadenza per le iscrizioni e contestuale caricamento del materiale di concorso è fissata al 15 aprile 2024.

Premio

Il premio sarà costituito da una medaglia e € 3.000,00 in denaro.

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