Palazzina Reale: Ordine e Fondazione Architetti Firenze costretti a lasciare la sede
Data
13/12/2025
Categorie
Comunicati stampa
Decisione di Grandi Stazioni di non rinnovare il contratto rischia di privare la città di un luogo vivo e riconoscibile. Ordine e Fondazione: “Appello alle istituzioni, noi disponibili a riqualificare un immobile”.
“Grandi Stazioni non intende rinnovare il contratto della Palazzina Reale di Santa Maria Novella”, sede dell’Ordine e della Fondazione Architetti dal 2015, “che negli anni abbiamo riqualificato. Da oltre un anno abbiamo avviato richieste formali e informali di ricontrattazione del canone e del titolo di utilizzo, rinnovando più volte la disponibilità dell'Ordine a proseguire il rapporto. Tale disponibilità non è stata accolta e, di conseguenza, a marzo 2027 dovremo lasciare la Palazzina”. Lo comunica l’Ordine degli Architetti di Firenze in una lettera agli iscritti, nella quale si parla di “prospettive attuali non semplici”.
La Palazzina Reale, storico edificio degli anni Trenta progettato dal Gruppo Toscano guidato da Giovanni Michelucci, è diventata negli anni, grazie al lavoro dell’Ordine e della Fondazione, un punto di riferimento per la promozione dell’architettura sul territorio.
“Accogliamo questa notizia con vero rammarico perché la decisione, di cui dobbiamo prendere atto pur avendo fatto il possibile per scongiurarla, rischia di privare la città e la comunità professionale di un luogo vivo e riconoscibile, restituito alla collettività attraverso anni di cura, attività, riqualificazione e presenza”, si spiega ancora nella lettera.
“Grazie anche al nostro impegno la Palazzina Reale è tornata a essere un’area sicura e attrattiva – afferma la Presidente dell'Ordine degli Architetti di Firenze, Silvia Ricceri –. Vogliamo aprire un confronto trasparente con tutti gli iscritti, così da valutare ogni possibile strada per individuare una nuova sede per Ordine e Fondazione, dare continuità al lavoro svolto, tutelare la dignità dell'istituzione e garantire la continuità dei servizi a voi dedicati”.“Rivolgiamo un appello alle istituzioni – ha concluso Ricceri -. Siamo disponibili a riqualificare un immobile, offrendo un valore aggiunto alla cittadinanza, come già dimostrato con l’esperienza della Palazzina Reale”.
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