Rassegna stampa 3 - 9 settembre 2024
Data
09/09/2024
Categorie
Rassegna stampa
Ex ippodromo Mulina Firenze
Su Repubblica del 4 settembre si legge: “C’è un nuovo piano per l’ex ippodromo Le Mulina. Dopo anni di abbandono, un primo progetto mai andato in porto e una battaglia legale sulle concessioni, ne emerge infatti uno nuovo. A presentarlo Pegaso, la società che 10 anni fa ha ottenuto la concessione per l’area e che per due volte, a Tar e Consiglio di Stato, ha vinto contro il Comune che nel 2016 gliel’aveva revocata per il presunto mancato adempimento degli accordi. Il nuovo piano lo ha ideato Archea Associati e prevede zone fitness, spazi espositivi, per eventi culturali e didattici, il mantenimento del maneggio e poi attività di ristorazione e circa 150 persone. L’investimento stimato è di circa 15 milioni”.
Tramvia Firenze
Su Repubblica del 5 settembre si legge: “I binari ora ci sono tutti. E da lunedì prossimo i cantieri smetteranno di impattare sulla viabilità, continueranno a insistere solo sulla sede tranviaria, sui marciapiedi e sulle sistemazioni urbane. Prima della fine dei lavori e dell’inizio delle prove di collaudo però occorrerà attendere almeno la fine di ottobre. Per vedere forse la nuova linea in esercizio per fine anno. Eppur si muove, la nuova tramvia Fortezza-San Marco, che doveva essere pronta in tarda primavera ma invece non ha fatto che accumulare ritardi a inizio anno ed è slittata, diventano la prima grana della nuova amministrazione Funaro”.
Arno Firenze
Su Repubblica del 6 settembre si legge: “Prosciugare e ispezionare la galleria subacquea per riaprire ai fiorentini quel ‘passaggio segreto’ che corre sotto l’Arno, dalla sponda destra della Torre della Zecca alla sponda sinistra di Torre San Niccolò, a questo servono le tre idrovore e il robot arrivati nelle scorse ore in piazza Poggi. Prosciugare la galleria di 250 metri, ispezionare le perdite e poi impermeabilizzarla, questo è il cronoprogramma dei lavori avviati con i 7,5 milioni del Fondo per lo sviluppo e la coesione per riaprire il camminamento nel 2026. Qui c’era la Fabbrica dell’Acqua di Firenze Capitale che riforniva i rubinetti delle abitazioni verso la collina di Carraia e verso Ponte alla Croce”.
Giunta programmatica Firenze
Sul Corriere Fiorentino del 7 settembre si legge: “In cima alla lista delle priorità la sicurezza, con l’ordinanza restrittiva sui minimarket nelle aree più a rischio varata proprio ieri, e i trasporti, dove il dossier tramvia tra cantieri, penali e ritardi e ritardi preoccupa Palazzo Vecchio e non poco, anche in vista della riapertura delle scuole (…) Per la torre ex Fiat Funaro darà mandato a un esperto di progettazione artistica-culturale per creare uno spazio di valorizzazione e produzione culturale che possa comprendere per esempio arti visive, digitale e intelligenza artificiale, musica e danza con opportunità di crescita lavorativa”.
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