Rassegna stampa 31 marzo - 6 aprile 2025
Le notizie della settimana a tema architettura nell'area fiorentina
Data
06/04/2025
Categorie
Rassegna stampa
Stadio Firenze
Su La Nazione del 31 marzo si legge: “Un bel sole, un Kean straripante e tre punti con una delle big del campionato, quell'Atalanta che fino a una settimana fa era ancora a pieno diritto in corsa per il tricolore. Ha tutte le ragioni per sorridere il patron viola Rocco Commisso, tornato a Firenze dopo mesi e accomodato ieri sulle poltrone della tribuna d'onore del Franchi. Un Franchi che, nonostante i silenzi del presidente, non indossava certo ieri il vestito delle buone occasioni. Al cantierone della curva Fiesole si è sommata ieri l'imbracatura di una parte, quella più bassa della Torre di Maratona. Tutti lavori previsti e calendarizzati, per carità, ma il colpo d'occhio resta piuttosto malconcio. Ma tant'è”.
Scudo verde
Su La Nazione del 2 aprile si legge: “Lo Scudo Verde fa paura. (…) Partiamo dalla prima notizia, ovvero che riguarda i contributi. L'assessore Giorgio ha annunciato che Palazzo Vecchio 'metterà a disposizione di aziende, piccole imprese e privati, 1,2 milioni di euro per l'acquisto di vetture non inquinanti. E per la prima volta sarà possibile comprare anche auto usate'. Il bando sarà pubblicato a breve sulla rete civica del Comune e da oggi pomeriggio si potrà fare richiesta sul sito di Servizi alla Strada. E chi potrà ottenerli, chiediamo. I residenti di Firenze, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto Fiorentino, Calenzano, Lastra a Signa, Signa”.
Poc Firenze
Su Repubblica del 3 aprile si legge: “La commissione urbanistica di palazzo Vecchio ieri ha approvato la versione definitiva del Piano Operativo (e del Piano Strutturale), quella che tiene conto delle modifiche introdotte all’interno della (lunga) conferenza paesaggistica regionale, che si è conclusa nelle scorse settimane con una serie di prescrizioni della Soprintendenza. Il Poc è atteso lunedì in consiglio comunale per la sua approvazione definitiva, alla fine di un iter iniziato con l’adozione nel marzo 2023. Il via libera all’ulteriore approdo nel consiglio di lunedì dovrebbe arrivare dalla conferenza capigruppo di oggi: a quel punto mancherà soltanto l’ultimo passaggio in conferenza paesaggistica (una formalità perché le modifiche sono state recepite) e la pubblicazione sul Burt, il bollettino ufficiale, per diventare efficace. A Palazzo Vecchio si aspettano accada tra la fine di maggio e l’inizio di giugno. L’incognita è solo legata alle tempistiche della conferenza paesaggistica, però adesso si vede la luce in fondo al tunnel. La novità principale del Poc riguarda la norma anti locazioni brevi in area Unesco. Adesso il Piano Operativo recepisce il blocco nel centro storico, una variante al regolamento urbanistico che era necessario assorbire per venire incontro alle richieste del Tar dopo la prima bocciatura. Tempismo non casuale visto che il 9 maggio il tribunale regionale è chiamato a esprimersi sulla norma bis anti Airbnb della giunta Funaro. La misura va ad aggiungersi al pacchetto di regole previste per migliorare l’accessibilità alla casa. Tra queste c’è l’obbligo per i privati che costruiscono in città di dedicare il 20% della superficie all’housing sociale, senza più possibilità di monetizzare (ovvero versare soldi al Comune) quella parte. Nei casi di demolizione e ricostruzione è consentita la delocalizzazione (realizzare gli alloggi nella stessa area ma non nello stesso palazzo)”.
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