Cuba: Scuole Nazionali d’arte

Un sueño a mitad

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Negli anni cinquanta, il Country Club all’Avana era un ambiente così esclusivo che nemmeno al presidente Batista era consentito entrare. Subito dopo la rivoluzione Fidel e il Che, giocando a golf negli spazi del Club, decisero di farne la sede delle scuole Nazionali d’Arte, convinti che la cultura fosse un fattore determinante per promuovere la libertà dei popoli dell’America Latina . Chiamarono un giovane architetto cubano, Riccardo Porro, che insieme a due colleghi italiani, Roberto Gottardi e Vittorio Garatti, dette vita al progetto.

Raccontare questa storia e i suoi protagonisti, attraverso la mostra monografica, ha avuto l’obiettivo di far conoscere un pezzo di storia dell’architettura moderna ad oggi diventato Patrimonio dell’Umanità.

La mostra si è svolta presso la Palazzina Reale di Firenze, dal 4 ottobre al 30 novembre 2018.

  • Inaugurazione mostra monografica

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  • Inaugurazione mostra monografica

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    Allegati

    Immagine in alto tratta dal libro “Cuba scuole nazionali d’arte” di Claudio Machetti, Gianluca Mengozzi, Luca Spitoni, Skira editore Milano.

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