Raffaello Salvatori
Architetture di passaggio, disegni dalla Scuola di architettura di Firenze 1926 - 1949
Biografia
Serravezza (Lucca) 1913 - s.d.
Dopo aver frequentato il liceo artistico, nel 1933 si iscrive al Regio Istituto di Architettura di Firenze, dove si laurea nel 1939 con una tesi intitolata “Albergo a Setri Levante” (Firenze, Archivio Storico dell’Università degli Studi, filza 1267, n. 31012).
Dopo il matrimonio con la ceramista Tullia Matania, che collaborerà con lui in diverse realizzazioni, si trasferisce a Napoli dove nel 1957 si iscrive all’Albo degli Architetti della Campania, sezione di Napoli. In questi anni è assistente di Giulio de Luca che ricopre il ruolo di docente di Composizione Architettonica alla Scuola di Architettura di Napoli, iniziando con lui una lunga collaborazione anche nel campo professionale,
Progetti e realizzazioni
Selezione
1940
Altare del Santuario della Guardia a Genova
La maggior parte della sua attività si svolge negli anni successivi a Napoli dove lavora per la Mostra d’Oltremare e del lavoro degli italiani all’estero.
1946 - 1963
Edificio in via Ponte di Tapia. All’apparato decorativo del palazzo lavorano sia Tullia Matania che il ceramista Giuseppe Macedonio
1947
Quartiere Mazzini calata di Capodichino, (gruppo con G. de Luca)
1948
Villino in via Tasso a Napoli (con G. de Luca)
1956-1957
Parco Sereno in via Posillipo con decorazioni
1950
Unità residenziale INA Casa a Capodimonte (con G. de Luca)
Anni 1950
Cinque palazzine Ina casa a Bacoli (con G. de Luca)
1951
Concorso per la Stazione Termini a Roma (con altri), motto Progetto Rinascita, II° premio ex-equo.
1957
Concorso per il Rione Traiano, Roma (con altri)
Bibliografia
La nuova stazione Termini delle Ferrovie dello Stato. Raccolta di articoli pubblicati da “ingegneria ferroviaria”, Roma 1951.
Frediani G., Il quartiere Traiano di Marcello Canino, in “A2 Q2”, Roma 1989.
Gravagnuolo B, Belfiore P., Napoli Architettura e Urbanistica del Novecento, Napoli 1994
Castagnaro A., Architettura del Novecento a Napoli, Napoli 1998.
Napolitano U., Napoli Super Modern, Napoli 2020
Pagano L., Il centro incompiuto della Napoli moderna. Paesaggio, architettura e multiculturalità, in La mostra d’Oltremare nella Napoli occidentale, a cura di Aveta A. Castagnaro A. Mangone F., Napoli 2021.
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