Fino a 3 cfp

Il PI.T./Piano paesaggistico della Regione Toscana: struttura, contenuti, effetti

Categoria

Strumenti

Ambiente

Modalità

In presenza

Organizzato da

Ordine e Fondazione

N° incontri

1

Date e Orari

24/03/2025 14:30 - 17:30

Luogo

Palazzina Reale di Firenze SMN, p.zza della Stazione 50

Allegati

A 10 anni dall’entrata in vigore del Piano di indirizzo territoriale con valenza di Piano paesaggistico, il corso si prefigge di approfondirne la natura e i contenuti.

Il PIT/PPR è uno strumento articolato e complesso, con una parte analitica approfondita e una disciplina “inconsueta” rispetto a quelle dei piani urbanistici. Confrontarsi col PIT/PPR è però ormai all’ordine del giorno per chiunque debba redigere uno strumento di pianificazione territoriale o urbanistica ma anche per chi debba redigere un progetto architettonico soprattutto in area con vincolo paesaggistico.

Argomenti del corso
  • Finalità della pianificazione paesaggistica e soggetti competenti all’elaborazione dei piani
  • I contenuti del Piano Paesaggistico toscano
  • Gli effetti del Piano Paesaggistico Regionale sugli strumenti di pianificazione
  • Il processo di conformazione dei Piani (generali e attuativi) al Piano Paesaggistico
  • Le conseguenze sul procedimento autorizzativo e sui poteri del Soprintendente in caso di riconosciuta conformazione degli strumenti urbanistici comunali al PPR
Il PI.T./Piano paesaggistico della Regione Toscana — 3 cfp

Atruttura, contenuti, effetti

Date

23 marzo 2025

Docente

Laura Nanni, Franco Filippini

Location

Sala corsi 1° piano, Palazzina Reale di Firenze SMN

Deadline

20 marzo 2025

Quote iscrizioni
36,00 (IVA inclusa) per architetti iscritti a Firenze
56,00 (IVA inclusa) per esterni

Frequenza

La frequenza agli incontri è obbligatoria. Previsto rilascio dei crediti ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo per gli architetti solo frequentando ogni singolo incontro per l’intera durata

Attivazione e rinunce

L’iscritto che non parteciperà al corso avrà diritto al rimborso della quota versata solo se invierà comunicazione della sua rinuncia tramite mail entro 72 ore dalla data di inizio del corso. Eventuali disdette telefoniche non saranno prese in considerazione. Oltre questo termine fino al giorno precedente la data di inizio corso, verrà trattenuto il 30% (più IVA) della quota già versata emettendo regolare fattura. A corso già avviato non è previsto rimborso della quota versata. Qualora il corso non fosse attivato per motivi legati alla disponibilità dei docenti o al mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, la FAF si riserva di comunicare in qualsiasi momento, l’annullamento e/o lo spostamento delle date delle singole lezioni o dell’intero corso. Qualora il corso subisse variazioni per motivi legati alla disponibilità dei docenti, la FAF si riserva di comunicare in qualsiasi momento, l’annullamento e/o lo spostamento delle date delle singole lezioni o dell’intero corso.

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