Rassegna stampa 26 maggio - 1 giugno 2025
Le notizie della settimana a tema architettura nell'area fiorentina
Data
01/06/2025
Categorie
Rassegna stampa
Silvia Ricceri eletta presidente dell'Ordine
Sulle testate del 28-29 (tra cui Nazione, Ansa, Dire, Adk) troviamo la notizia della nomina di Silvia Ricceri come nuova presidente Oaf. Si legge: “L'architetta Silvia Ricceri è stata eletta presidente del Consiglio dell'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Firenze. Libera professionista, con una solida esperienza nella progettazione e nel recupero del patrimonio costruito, soprattutto nel restauro degli immobili vincolati, Ricceri è stata già presidente della Fondazione Architetti Firenze (2021-2023), dove si è contraddistinta per l'impegno su numerosi progetti culturali. L'architetto Gabriele Frangioni ricoprirà il ruolo di segretario, l'architetta Silvia Capaccioli quello di tesoriera.
Completano il Consiglio i riconfermati dalla precedente consiliatura Isabella Bacci, Andrea Crociani e Giovanni Dainelli e gli architetti Martina Biliotti, Mariantonietta Del Sole, Fabio Forconi, Elena Migliorini, Alessandro Nocentini, Mario Perini, Solange Sauro, Antonio Bugatti, Vincenzo Vaccaro.
'Il nostro mandato – dichiara Ricceri - nasce con l’impegno di riportare gli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, al centro del dibattito urbano e culturale di Firenze. Vogliamo che l’Ordine sia un punto di riferimento attivo, capace di incidere sulle trasformazioni della città e di offrire strumenti concreti ai professionisti. La sede dell’Ordine dovrà diventare un vero hub di ricerca multidisciplinare e scientifica, aperto al confronto tra saperi, arti e culture. Costruiremo un dialogo diretto ed efficace con le amministrazioni, per semplificare i processi e difendere il valore del progetto di qualità. Rafforzeremo il supporto alle iscritte e agli iscritti con fragilità, e potenzieremo i servizi per i colleghi facilitando l’accesso alla professione soprattutto ai giovani, convinti che il futuro passi da formazione, tutela e concrete pari opportunità. È il tempo della responsabilità, della trasparenza e di un Ordine utile ai suoi iscritti e a tutto il territorio della Provincia di Firenze'”.
Comitati Firenze
Sul Corriere Fiorentino del 27 maggio si legge: “Due manifestazioni dei comitati, previste a Firenze nelle prossime ore. La prima oggi alle 18.30, in piazza del Cestello, dove il comitato Oltrarno Futuro organizza un flash mob insieme ad altre realtà come Salviamo Firenze, il comitato Tutela San Frediano, Italia Nostra, la Fondazione Italiana Boarchitettura e la rivista Per Un'altra città. 'Un momento – si legge in una nota – per rimettere all'attenzione delle istituzioni e del dibattito politico sia la richiesta di protezione h24 della Ztl, sia i motivi di opposizione allo scavo del parcheggio interrato in piazza del Cestello'”. Sempre sul Corriere Fiorentino, il giorno successivo, si rende conto della protesta. Secondo i comitati – in particoalre Salviamo Firenze – l'area è anche “a rischio idraulico”.
Cinema Spazio Uno
Sul Corriere Fiorentino del 27 maggio si trovano le parole dell'assessora all'urbanistica Caterina Biti sul cinema Spazio Uno: “L'amministrazione comunale – ha detto – è in contatto con la proprietà che ha confermato a più riprese l'intenzione di procedere con i lavori che dovrebbero partire a breve. È in corso di completamento il progetto della cantierizzazione che, viste la dimensione della strada e l'entità dell'immobile, necessita di particolare attenzione e dopo i via libera degli uffici tecnici potrà iniziare il montaggio del cantiere”.
Scudo Verde
Su La Nazione del 28 maggio si legge: “Scudo verde, ecco la proroga. Il pre-esercizio andrà avanti infatti fino al 30 giugno e dunque il sistema sanzionatorio scatterà dal 1 luglio e non dal 1 giugno, come era previsto inizialmente: lo scudo verde in questa prima fase servirà a monitorare soltanto i veicoli più inquinanti, che già adesso non possono circolare a Firenze. È bene ricordarlo. Ma perché si è deciso per la proroga? Dal Comune si fa sapere che “sono state effettuate verifiche sui dati acquisiti dalla Motorizzazione Civile-Ministero dei Trasporti e relativi alle immatricolazioni dei veicoli interessati dai divieti. Dagli accertamenti è emersa la necessità di svolgere ulteriori verifiche per affinare i dati necessari al corretto funzionamento del sistema di sanzionamento”. In particolare sarebbero emerse delle discrepanze tra il database in possesso del Comune e quello del Pra, aspetto che poi potrebbe causare problematiche ad esempio nel capire chi è in regola e chi no. È importante sottolineare che da oggi saranno collocati i cartelli di avviso sulla proroga del pre-esercizio sui dispositivi collocati sui confini della Ztl ambientale”.
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