Rassegna stampa 3 - 9 marzo 2025
Le notizie della settimana a tema architettura nell'area fiorentina
Data
09/03/2025
Categorie
Rassegna stampa
Stadio Firenze
Su Repubblica del 3 marzo si legge: “Definire il cronoprogramma completo fino al 2026, anno del centenario del club nella quale si dovrà completare il primo lotto dei lavori. Siglare la nuova convenzione in vista della prossima stagione calcistica, che si giocherà con una capienza molto simile ai 24mila spettatori di quest'anno. Ma soprattutto: preparare il terreno al ritorno in italia di Commisso e, di conseguenza, all'entrata in gioco della Fiorentina, prima a investire con un project financing in cambio però di una lunga concessione. La partita intorno al futuro dello stadio Franchi vedrà una primavera piena di appuntamenti in agenda tra Comune e Fiorentina”.
Cascine
Su Repubblica del 4 marzo si legge: “Cascine, 'entro giugno' la bozza dello statuto che porterà alla creazione di una Fondazione che gestirà il parco. L'annuncio lo fa la sindaca, Sara Funaro, a Lady Radio: già in campagna elettorale annunciò che la direzione sarebbe stata questa, ora dà un'idea dei tempi. Ci vorranno ancora diversi mesi di lavoro con la vicesindaca Paola Galgani, 'sulla bozza dello statuto da portare in Consiglio comunale'”. (…) “Altro discorso quello dell'ex ipprodomo Le Mulina, sgomberato nei giorni socrsi. 'Sono molto scocciata. Abbiamo fatto parecchi avvisi ai gestori, così come ci sono stati interventi delle forze dell'ordine con la municipale'. Per questo, annuncia l'assessora al patrimonio, Dario Danti, Palazzo Vecchio ha avviato il procedimento di decadenza del concessionario, la Pegaso srl”.
Dehors Firenze
Sul Corriere Fiorentino del 5 marzo si legge: “E' la terza proroga ai dehors in 9 mesi di giunta Funaro: la delibera è stata approvata ieri sera e prolungherà il piano del 2015 sulla concessione per i tavolini. (…) Obiettivo di Palazzo Vecchio è darsi il tempo necessario per stilare, a 10 anni di distanza, un nuovo piano sui dehors”.
Carcere Sollicciano
Su La Nazione del 7 marzo si legge: “'“Fare presto'. L'ultima riunione dei capigruppo a Firenze, a proposito del carcere di Sollicciano e dell'individuazione tramite bando del garante fiorentino dei detenuti, ha dato come input quello di procedere con la massima velocità possibile. Il ruolo è vacante. Sul bando pubblicato (e su cui erano arrivate candidature) è emersa la posizione dell'associazione 'Altro diritto' secondo cui si deve accedere alla selezione anche se non in possesso di cittadinanza italiana (come era contenuto nell'avviso). L'associazione ha fatto notare che 'tale requisito si pone come discriminatorio'. Ci sono allora due opzioni: la prima è quella proposta dal presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione ed è di modificare il regolamento del Consiglio comunale (approvato lo scorso maggio), rifare il bando “in tempi brevi” e individuare il garante. La seconda è quella di andare avanti con l'avviso attuale, esponendosi però al problema dei ricorsi”.
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