Il DL n. 1/2012 del 24/01/2012 (Decreto Bersani) riguardante la Riforma delle Professioni fonda, fra l’altro, l’istituzione del Consiglio di Disciplina quale organo terzo ed autonomo nel giudizio e nella sua operatività, separato totalmente dal Consiglio dell’Ordine.

Il Consiglio di Disciplina:

  • si relaziona a sua volta col Consiglio di Disciplina Nazionale.
  • è nominato appositamente dal Tribunale di Giustizia afferente all’Ordine territoriale cui appartiene, su apposita richiesta del Presidente dell’Ordine.
  • è formato da un numero di consiglieri pari a quelli del Consiglio dell’Ordine stesso.

Ai Consigli di Disciplina degli Ordini territoriali è demandata la valutazione, l’istruzione e la decisione delle questioni disciplinari riguardanti gli iscritti all'Albo, la scelta e l’imposizione dell’eventuale sanzione con specifico provvedimento, nel qual caso è consentito il ricorso presso il medesimo organismo a livello nazionale.

La distinzione e la specificità delle sanzioni sono determinate dal RD 2537/1925 recante il Regolamento per le Professioni d’Ingegnere e di Architetto, cui si affianca il Codice Deontologico della Professione, rinnovato nella sua sostanza e specificità in osservanza al Decreto Bersani stesso.

Il Codice Deontologico dell’Ordine degli Architetti P.P.C. individua e sancisce i rapporti ed obblighi professionali, etici, morali con la collettività, con il patrimonio culturale e dell’ambiente, con le attività economiche del Paese, con i colleghi, perseguendo il bene sociale nel rispetto del pubblico interesse, traendo proprio questi fondamenti dalla nostra Costituzione (Art.li: 4, c. 2 - 9 – 41), e dalle Direttive Comunitarie (Direttiva 2005/36/CE, al 27° “Considerando”) che individuano quali elementi e principi di pubblico interesse, la qualità delle costruzioni, la creazione architettonica, il loro inserimento armonioso nell’ambiente sia pubblico che privato.

Lo svolgimento della professione, impone dei doveri che il Codice Deontologico regola col fine di indirizzare correttamente il comportamento professionale per la costruzione dell'affidabilità e della credibilità della categoria professionale.

È in riferimento al Codice Deontologico che il Consiglio di Disciplina dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Firenze imposta la sua attività, nel perseguimento della verifica e controllo sull’adempimento delle norme deontologiche da parte degli Architetti iscritti all’Ordine.

Il Consiglio di Disciplina può procedere indipendentemente - sua sponte - tramite notizie o informazioni acquisite in proprio, oppure in seguito a regolare esposto presentato da parte di singola persona, Professionista, Ente, Società, ecc. nel quale siano ben argomentate e motivate le cause per le quali tale esposto sia stato inoltrato.

Il Codice Deontologico è stato e potrà essere soggetto a possibili aggiornamenti e/o modifiche, pertanto il Consiglio di Disciplina nel prendere in carico i fatti ricercati o esposti, farà riferimento al Codice in vigore al momento del compimento di tali fatti.

La consistenza delle sanzioni che il Consiglio di Disciplina avrà facoltà di comminare è normata dall’Art. 45 del RD 2537/1925 e fatta propria dal Codice Deontologico. Dunque, per la violazione delle norme deontologiche, ai sensi della normativa vigente, sono previste le seguenti sanzioni:

  • L’avvertimento: che consiste nel dimostrare al colpevole le mancanze commesse e nell’esortarlo a non ricadervi;
  • La censura: una dichiarazione formale delle mancanze commesse e del biasimo incorso;
  • La sospensione: consiste nella esclusione temporanea dall’esercizio della professione per un periodo di tempo definito nel provvedimento e comunque non maggiore di sei mesi;
  • La cancellazione: consiste nella esclusione dall’Albo

Sono fatte salve comunque, le sanzioni disposte dalle leggi dello Stato.

Composizione del Consiglio di disciplina

L’attuale Consiglio di Disciplina, insediatosi in data 29/09/2021, è presieduto dal componente con maggiore anzianità di età, l’Arch. Gianfranco Giordo. Svolge funzioni di segretaria del Consiglio di Disciplina il componente con minore anzianità di età, l’Avv. Letizia Spinosa.

Il Consiglio di Disciplina si compone di 5 collegi di 3 componenti ciascuno.

Elenco dei collegi del Consiglio di disciplina dell'Ordine

Collegio di Presidenza

Arch. Gianfranco Giordo, Presidente
Arch. Daniela Betti, Segretaria
Avv. Carlo Rocchi

Collegio n. 1

Arch. Alessandro Lassi, Presidente
Arch. Elisa Sani, Segretaria
Arch. Daniela Pisano
Arch. Lorenzo Bagnoli (sostituto temporaneo Arch. Daniela Pisano dal 19/03/2024)

Collegio n. 2

Arch. Roberto Franceschini, Presidente
Avv. Letizia Spinosa, Segretaria
Arch. Roberto Nesti

Collegio n. 3

Arch. Mario Fei, Presidente
Arch. Angelica Baldi, Segretaria
Arch. Cristina Franchini

Collegio n. 4

Arch. Vincenzo Rinaldi, Presidente
Arch. Caterina Scotti, Segretaria
Arch. Franca Cecilia Franchi


Deontologia professionale

Il  nuovo codice deontologico è stato approvato dal Consiglio Nazionale degli Architetti PPC.

Il testo è in vigore dal 30 aprile 2021.

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