Ex Sanatorio Banti
Un video per la conoscenza del luogo
Categoria
Ambiente
Il progetto culturale di Ordine e Fondazione Architetti Firenze 'Spazi Sospesi', nato nel 2019 per indagare le aree irrisolte o vuoti urbani di Firenze attraverso l'attivazione di percorsi per il recupero, diventa '2.0–Green edition' e ha avviato a inizio 2021 una riflessione aperta sul futuro dell'ex Sanatorio Banti, complesso di proprietà dell'azienda sanitaria Toscana Centro che si trova a Pratolino, nel Comune di Vaglia (Firenze).
La Fondazione si è attivata con le istituzioni coinvolte nel destino della struttura e del parco per analizzare le potenzialità e individuare strategie di riuso sostenibili. Il primo passo per la diffusione della conoscenza del luogo - in una posizione strategica - è la divulgazione di un video, grazie anche alla collaborazione con Publiacqua e al patrocinio del Comune di Vaglia: in cinque minuti le immagini, realizzate con un drone, fanno 'vivere' le potenzialità dell'area.
Il video
L'obiettivo del video è appunto diffondere la conoscenza di un luogo poco noto e 'sospeso' nel suo futuro. Un aspetto che è una delle mission della Fondazione Architetti, da sempre propositiva nell'attivare dibattiti e facilitare il confronto sugli spazi in trasformazione del territorio.
Sull'ex Banti - inaugurato nel 1939 e dismesso 50 anni dopo - negli ultimi anni si sono susseguite quattro aste pubbliche per la cessione del complesso, andate deserte nonostante il prezzo base calato da sei a due milioni: il video è dunque una prima 'tappa di avvicinamento' all'individuazione di una strategia per il riuso del Banti e del parco e anche un modo per far comprendere quanto questa area possa essere cruciale per il territorio fiorentino.
La tavola rotonda
A marzo 2021 un incontro tra istituzioni e esperti, con l'obiettivo di avviare un dibattito intorno ai futuri possibili per l’ex Sanatorio Banti a Pratolino e per il suo parco.
Hanno partecipato alla tavola rotonda:
- Colomba Pecchioli e Silvia Moretti, Fondazione Architetti Firenze
- Giogio Cerrai e Pier Matteo Fagnoni, Ordine Architetti PPC di Firenze
- Roberto Melosi, Architetto Esperto processi di riqualificazione urbana
- Matteo D’Ambros, Architetto Ground Action
- Leandro Becagli, Architetto -progettista della Variante al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico “Ex Sanatorio Banti”
- Cristina Coscia, prof.ssa di Estimo, Politecnico di Torino
- Elisa Cattaneo, prof.ssa di Architettura del Paesaggio, Politecnico di Torino
- Ovidio Belli, architetto Dipartimento Area Tecnica, ASL - SST Azienda Usl Toscana centro
- Massimo Pieri, consigliere del Presidente Eugenio Giani, Regione Toscana
- Leonardo Borchi, Sindaco Comune di Vaglia
- Maddalena Brugioni, architetto Responsabile Gestione del Territorio Edilizia Privata e
- Pianificazione Urbanistica, Comune di Vaglia
- Monica Marini, Sindaco Pontassieve, Pianificazione territoriale di coordinamento, Patrimonio, Edilizia scolastica
- Paola Ricco, funzionario, architetto, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
A cura di
Fondazione Architetti Firenze
Con il sostegno di
Patrocinio
Comune di Vaglia
Coordinamento e cura
M. D’Ambros, S. Moretti, C. Pecchioli
©SPAZI SOSPESI
G. Cerrai, M. D’Ambros, S. Moretti, C. Pecchioli, S. Sanna, R. Zancan
Progetti correlati
Scopri tutti i progetti di Spazi Sospesi e non solo.