12 - 18 settembre 2023

Tramvia Firenze

Su La Nazione del 13 settembre si legge: “Per chi tutti i giorni viaggia a Firenze gli incubi relativi al traffico sono due: il ritorno dei fiorentini dalle ferie e l’inizio delle scuole che di solito creano numerosi problemi. Il secondo ci aspetta al varco del 15 settembre e, con alcuni cantieri, il rischio code c’è. Il Comune però sulla linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco interviene al fotofinish cercando di rendere più agevole la vita di chi si metterà in auto o in moto da venerdì. Ci sono infatti modifiche ai cantieri che scattano proprio dalle 5 del 15 settembre, con l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti che aveva annunciato di voler rispettare i tempi proprio per l’avvio delle scuole. Tra le modifiche più rilevanti si segnala la riapertura della direttrice di collegamento tra via della Colonna-via Battisti e via degli Arazzieri-via XXVII Aprile. Non è un dettaglio: ci sarà il ripristino dei mezzi del tel e molti bus potranno nuovamente fermarsi in piazza San Marco, sul lato in direzione via Battisti. Inoltre scatterà il cantiere in via La Pira che quindi sarà chiusa da piazza San Marco a via della Dogana”.

Affitti turistici brevi

Sul Corriere Fiorentino del 14 settembre si legge: “Lo strappo è arrivato. Italia Viva ha bocciato la norma voluta e sostenuta dal sindaco Dario Nardella sullo stop ai nuovi affitti brevi turistici nell’area Unesco. Mimma Dardano e Barbara Felleca hanno votato nelle commissioni 2 e 3 riunite contro la variante urbanistica che introduce lo stop a chi non si è registrato nella piattaforma per gli affitti brevi prima che la norma sia in vigore, come accadrà a novembre. Il no delle consigliere genziane si aggiunge a quello delle opposizioni di centrodestra, mentre il M5s si è astenuto e Sinistra Progetto Comune non era presente alla seduta congiunta. Lo strappo nella maggioranza di centrosinistra in Palazzo Vecchio fa rumore sia perché è la prima volta, sia perché Nardella ha tenuto per sé le deleghe all’urbanistica dopo il licenziamento di Cecilia Del Re e sette giorni fa è stato due ore in commissione per spiegare il perché del provvedimento”.

Ruota panoramica

Su Repubblica del 14 settembre si legge: “Una ruota panoramica per godersi Firenze dall’alto del piazzale Vittorio Veneto. Ma anche per mettere un freno allo spaccio e all’insicurezza di quel pezzo delle Cascine. Non solo per il periodo natalizio ma per 4-5 mesi, da dicembre a primavera inoltrata. Purché però - avverte la Soprintendenza - quest’anno l’illuminazione sia molto, molto più sobria di quella del passato, coi giochi di colori garantiti da 57mila led e il tondo che trasmetteva pubblicità e annunci a nastro continuo. Dopo il biennio alla Fortezza da Basso l’occhio stile Londra si prepara a tornare ma in una nuova location. I lavori della Tav rendono inutilizzabile il lago dei cigni e la ruota ora fa rotta verso le Cascine, location già sperimentata in passato alle feste dell’Unità peraltro”.

Referendum

Sul Corriere Fiorentino del 15 ottobre si legge: “Il comitato Salviamo Firenze ha presentato ricorso al Tar contro lo stop al referendum imposto dal sindaco Dario Nardella. I due quesiti invocavano una disciplina più restrittiva sull’uso temporaneo degli studentati come ostelli turistici e lo stop alla trasformazione automatica della destinazione d’uso per gli edifici ad uso pubblico sopra i duemila metri quadri. Il sindaco lo scorso giugno aveva adottato provvedimenti che di fatto recepivano le istanze di Salviamo Firenze, facendo decadere la necessità dei referendum. Un percorso sancito da un’ordinanza di fine luglio con cui la giunta ha dichiarato formalmente interrotto il percorso che avrebbe portato al voto. Ma i referendari contestano che le norme recepite da Nardella siano solo ‘osservazioni’ al Piano operativo comunale, e che quindi non ci siano certezze su se e quando il Consiglio comunale le approverà”.