Rassegna stampa 1 - 7 settembre 2025

Le notizie della settimana a tema architettura nell'area fiorentina

Data

08/09/2025

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Rassegna stampa

Ex Teatro Comunale

Su La Nazione del 2 settembre si legge: “E' bastato citare il caso della ristrutturazione dell'ex teatro Comunale – o meglio, quello del 'cubo – per trasformare la prima seduta post-vacanze del Consiglio comunale in una vera e propria bagarre politica. La miccia, in realtà, è stata accesa in modo piuttosto istituzionale: il presidente del Consiglio Cosimo Guccione haaperot la seduta con un pensiero ai recenti fatti di cronaca, citando l'indagine su Phica.eu e l'incendio al Viper. Ma è stato Eike Schmidt, candidato sindaco e oggi consigliere, a ricordare a tutti che in città 'qualcos'altro' era successo: lo scandalo sul restyling dell'ex Comunale e delle indagini della Procura. Schmidt, a nome della sua lista e di tutto il centrodestra, ha invocato l'articolo 63 comma 2 dello Statuto, chiedendo una comunicazione della sindaca Sara Funaro in aula. La maggioranza però ha subito chiuso la porta. (…) Il centrodestra ha reagito in modo teatrale: zaini e scatole in testa, chiaro riferimento al contesto”.

Su La Nazione del 3 settembre si trovano anche le parole della sindaca Sara Funaro: “Il cubo nero? Avrei detto di no. Ho già parlato con la sovrintendente e con la proprietà dell'immobile e ci incontreremo a breve per valutare possibili soluzioni”.

Collina Careggi Firenze

Sul Corriere Fiorentino del 2 settembre si legge: “'Noi comuni mortali non possiamo far niente, neppure spostare una tegola. Chi ha grandi risorse a disposizione invece sembra poter far tutto. Che sia un privato, o che sia un’istituzione pubblica. E quel che succede qui in collina sembra la fotocopia del caso del “cubo nero” dell’ex Teatro comunale'. Sulla collina di Careggi, racconta il residente Paolo Bevilacqua, c’è un vincolo che risale al 1951 e in base al quale 'non si può fare assolutamente nulla'. Eppure, le trasformazioni si moltiplicano: dalla villa del magnate russo che da anni continua ad allargarsi, fino all’ultimo caso, quello degli enormi 'palloni' trasmittenti di RaiWay, da poco comparsi sopra un edificio di via dei Massoni. Siamo a poche decine di metri dal vecchio «Centro trasmittente Rai», dove su un parallelepipedo bianco in mezzo agli ulivi sono state montate almeno una ventina di palle verdi, del diametro di circa due metri: «Nuova infrastruttura per telecomunicazioni', recita il cartello di cantiere, mentre camion e operai vanno e vengono”.

Restyling Franchi

Su Repubblica del 4 settembre si legge: “Lavori di restyling in tribuna e in Maratona e opere accessorie alla costruzione della nuova curva Fiesole. Sabato 13 settembre il Franchi tornerà a ospitare nuovamente una partita della Fiorentina, quattro mesi dopo la sfida conro il Bologna dello scorso maggio che chiuse la Serie A 2024/2025 dei viola in casa. E per coloro che torneranno sugli spalti, i 12mila abbonati e chi acquisterà il biglietto per vedere il ritorno di Pioli contro i campioni di Italia del Napoli, lo stadio si presenterà con un vestito non molto distante dall'ultima apparizione, dopo un'estate intensa di lavori senza partite”.

Sul Corriere Fiorentino del 5 settembre si legge: “È stata approvata dalla giunta del Comune la variante ai lavori di ammodernamento dello stadio Franchi, per consentire alla Fiorentina di restare a giocare nella sua storica casa per tutta la durata degli interventi. Nella stagione in corso, come già annunciato da mesi, i cantieri si concentreranno nelle aree già interessate dai lavori (curva Fiesole, più adiacenti parti di Maratona e Tribuna). È quanto emerge da una nota di Palazzo Vecchio, dove però ancora non c’è alcun riferimento ai tempi di esecuzione delle opere da realizzare. Quali sono? Si tratta di ultimare la costruzione della nuova Fiesole e riqualificare le zone adiacenti, compresi i parterre e la riprofilatura della Maratona (per sedute più spaziose). In pratica la parte di stadio che ricadrà sotto la «copertura nord», che proteggerà metà Maratona, nuova Fiesole e Tribuna laterale. L’obiettivo dichiarato in passato fu quello di avere questa parte di stadio a disposizione del pubblico in tempo per festeggiare il centenario della Fiorentina che cadrà a fine agosto 2026, tra meno di un anno, con una capienza provvisoria di circa 35 mila posti, contro i 24.786 attuali.  Una corsa contro il tempo, perché i setti a sostegno delle gradinate della Fiesole sono ancora lontani dall’essere edificati e solo una volta fatte certe strutture si potrà iniziare a montare la copertura. Un’operazione complicata dal fatto che le macchine operatrici lavoreranno principalmente dall’esterno dell’impianto (il progetto iniziale che prevedeva di lavorare senza le partite dei viola dalla stagione 2024-25, contemplava di posizionare le gru sul terreno di gioco). Inoltre una volta completate le opere previste, devono essere effettuati i collaudi per poi ottenere tutte le autorizzazioni per l’apertura al pubblico. Faldoni di documenti che per essere redatti e ottenere i nullaosta necessitano di mesi, non settimane”.

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