Rassegna stampa 30 aprile - 6 maggio 2024
Le notizie della settimana a tema architettura nell'area fiorentina.
Data
06/05/2024
Categorie
Rassegna stampa
Primo Maggio
Sul Corriere Fiorentino del 1 maggio si legge: “‘Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale’ è lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil per il Primo Maggio 2024 e oggi si terranno iniziative di mobilitazione e sensibilizzazione in tutta la Regione. Molte ‘decentrate’ in paesi delle varie province. Una festa del lavoro che dovrà fare i conti anche con il maltempo previsto, tanto che a Livorno l’evento musicale che si doveva tenere alla Fortezza Nuova è stato spostato al The Cage. Apertura delle porte alle 16.30, con ingresso gratuito, con dj set e gran finale con Bobo Randelli e i Matti delle Giuncaie. (…) Nel capoluogo di regione alle 10 un corteo partirà da via Mariti, luogo della strage sul lavoro che ha provocato 5 morti nel cantiere per la costruzione di un nuovo supermercato Esselunga, per raggiungere piazza Dalmazia e l’iniziativa è promossa dal sindacalismo di base e altri movimenti come il Collettivo di Fabbrica Gkn e l’Assemblea 16 febbraio. Al centro delle rivendicazioni non solo il tema delle morti sul lavoro e dei subappalti, ma anche il diritto alla casa, il no alle guerre. Sempre a Firenze la Cgil organizza un aperitivo e poi dalle 20 anche dj alla Camera del Lavoro, in Borgo dei Greci”.
Ex villa famiglia Davanzati
Su Repubblica del 3 maggio si legge: “Immersa tra cipressi, vigneti e uliveti nelle colline di Firenze e affacciata sul panorama della città, è stata dimora dei Davanzati e nei secoli le sue sale decorate, circondate da un parco di 5.000 metri quadrati, sono diventate salotto culturale. Adesso la villa trecentesca, costruita dalla nobile famiglia fiorentina, è in vendita per 12 milioni di euro. Un imponente viale conduce alla villa, che si sviluppa su quattro livelli per un totale di 1.500 metri quadrati. Potenti banchieri, mercanti e mecenati, concentravano i loro possessi nel centro della città dove sorge lo stesso Palazzo Davanzati, esempio di casa torre medievale nel momento di passaggio a palazzo rinascimentale, dove i Davanzati vissero dal 1578 e trasformato in museo nel Novecento”.
Skyline Firenze
Sul Corriere Fiorentino del 3 maggio si legge: “Fino a pochi anni fa, affacciati sull’Arno, dal Torrino di Santa Rosa o dal ponte Amerigo Vespucci, si poteva notare solo il tetto di regole rosse della torre scenica del Teatro Comunale spuntare dietro i palazzi ottocenteschi dei lungarni. Oggi, dopo che l’antica struttura è stata demolita per fare spazio a un enorme complesso da 156 appartamenti di lusso, sono due, dei tre previsti, i palazzi di cemento armato che svettano sopra le case. All’ombra delle gru, lavorano centinaia di operai che dovrebbero consegnare l’opera entro la fine dell’anno: inaugurazione prevista nel 2025. Ma l’impatto visivo preoccupa non poco chi vive nei dintorni, in particolare per chi abita accanto ai nuovi colossi, tra corso Italia e via Solferino”.
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