Rassegna stampa 25 giugno - 1 luglio 2024

Sara Funaro, nuova sindaca di Firenze

Su Repubblica del 25 giugno si legge: “C’è chi le porta regali, come un pupazzetto fatto a mano che la raffigura con la scritta ‘sindaca di Firenze’. Chi si commuove durante un lungo e intenso abbraccio, come la sua storica segretaria a Palazzo Vecchio Roberta. E poi tante strette di mano, selfie, congratulazioni dalle oltre 100 persone che nel pomeriggio si sono accalcate fuori dal comitato a Porta al Prato. Oltre a un altro incontro speciale, quello con il compagno Paolo. Sara Funaro è la nuova sindaca di Firenze e della Città metropolitana, prima volta di una donna. Ha vinto il ballottaggio con Eike Schmidt con il 60,56% contro il 39,44% di Schmidt”. Su Repubblica del 27 giugno si legge: “Funaro lavora alla squadra che la supporterà in questi cinque anni. Telefonate, riunioni, colloqui, ma la neo sindaca vuole comunque prendersi tutto il tempo necessario per fare le scelte migliori. Con la firma del verbale di proclamazione decade l’attuale giunta e ora Funaro ha tre settimane di tempo per convocare il primo Consiglio comunale. Se tutto andrà come deve andare in circa due settimane la squadra sarà pronta”.

Aeroporto di Firenze

Sul Corriere Fiorentino del 27 giugno si legge: “Una raffica di osservazioni critiche della Piana Fiorentina sul masterplan della nuova pista di Peretola approda sul tavolo del ministero dell’Ambiente proprio mentre Toscana Aeroporti, la società che gestisce i due principali scali toscani, presenta il nuovo progetto di ampliamento di Pisa con 70 milioni di investimenti e lavori in partenza dal 22 luglio. A pochi giorni dalle elezioni che hanno portato Sara Funaro a Palazzo Vecchio, insieme agli alleati di Avs, storici avversari del progetto, si riaccende la battaglia politica sull’aeroporto fiorentino. Con Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio a guidare l’opposizione al progetto, ‘pronti a ricorrere in tutte le sedi necessarie’”.

Indotto Tour de France

Su Repubblica del 28 giugno si parla dell’indotto legato al Tour de France che parte da Firenze. “Alberghi pieni, Bed and Breakfast difficili da trovare, ristoranti e musei pronti ad accogliere turisti e appassionati di ciclismo arrivati in città per il Grand Depart”. La stima, secondo il quotidiano, è “di un indotto da 60 milioni di euro”, solo per la città.