Rassegna stampa 10 - 16 settembre 2024
Le notizie della settimana a tema architettura nell'area fiorentina
Data
16/09/2024
Categorie
Rassegna stampa
Stadio Firenze
Sul Corriere Fiorentino del 10 settembre si fa il punto sullo stadio Franchi: “Come da convenzione sottoscritta lo scorso 24 aprile, per la stagione in corso la Fiorentina rimarrà a giocare in un Franchi a capienza ridotta - 24.786 posti lordi - e le ditte concentreranno gli interventi in curva Fiesole. Demolito il parterre di curva, il curvino in metallo e rimossa la copertura della adiacente Tribuna laterale, contestualmente ai lavori di rinforzo strutturale e restauro delle parti originali, gli operai si concentrano sulle funzioni della nuova Fiesole: una tribuna rettilinea che dalla prossimità della linea di fondo campo andrà a intercettare, senza toccarlo, l’amica della vecchia curva. Settembre sarà il mese delle macchine perforatrici che consentiranno di posizionare i pali delle fondazioni. Da fine mese sarà installata una maxi gru che servirà a spostare e posizionare i materiali da costruzione della nuova Fiesole”.
Villa Basilewsky
Su Repubblica del 12 settembre si legge: “Villa Basilewsky, le miste del fondo svizzero per fare un resort sono a un passo dal naufragio. E sull’antica dimora di fronte alla Fortezza da Basso di Aleksandr Basilevsky, diplomatico russo innamorato di Firenze, a sorpresa si potrebbe ora riaprire la strada di un uso pubblico. Di una funzione a uffici”. Qui le parole del presidente della Regione Eugenio Giani: “Ho dato mandato agli uffici legali di capire se ci sono gli estremi per portare in fondo la compravendita, bloccata da un contenzioso che mi pare verta su motivi marginali, tali da farci pensare che il privato non abbia più interesse all’acquisto. Tra un mese attendiamo il verdetto del giudici. Se saltasse sono pronto e anzi ben disposto ad utilizzare villa Basilewsky come sede di uffici regionali”.
Airbnb Firenze
Sul Corriere Fiorentino del 13 settembre si legge: “Bene ma non basta. All’indomani della mano tesa da Property manager, che ha lanciato un codice di autoregolamentazione per favorire la convivenza tra turisti e residenti, Palazzo Vecchio e Sunia-Cgil accolgono positivamente la proposta ma tornano ad invocare una normativa nazionale per limitare il fenomeno degli affitti turistici brevi in città. Scatenando la reazione dell’associazione degli host che puntano il dito sui mancati progetti comunali per favorire la residenza nel patrimonio immobiliare pubblico”.
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