Rassegna stampa 15 - 21 ottobre 2024

Le notizie della settimana a tema architettura nell'area fiorentina

Data

21/10/2024

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Rassegna stampa

Programma Funaro

Su Repubblica del 15 ottobre si legge: “‘Realizzeremo le grandi opere e ricuciremo la città’, promette Sara Funaro davanti al Consiglio comunale che 110 giorni dopo il ballottaggio vittorioso contro Eike Schmidt approva ieri il suo programma di mandato. Tramvie e Tav, stadio, sicurezza e verde, commercio e sport, molta eredità ma anche spunti innovativi, suggestioni e impegni: 200 chilometri di strade da riassaltare, l’idea di allungare i centri estivi a settembre, le scuole elementari e materne fino alle 18 con attività sportive, tir vietati sui viali, l’impegno alla progettazione di una piscina pubblica nell’area Unesco, nuove ‘zone 30’, ‘strade di alberi’ come mossa green, un elenco di 40 strade da blindare e proteggere dal magnificio, la proposta di una ‘mobility card’ basata su meccanismi di ‘nudging e rewarding’, cioè una carta personale che premi con strumenti da individuare gli utenti che avranno comportamenti virtuosi”.

Forestazione urbana

Su Repubblica del 16 ottobre si legge: “Parte da Firenze Nova, l’area più critica della città per quanto riguarda le isole di calore, il progetto di mitigazione e forestazione urbana per combattere i cambiamenti climatici. Tre anni di monitoraggio prima, durante e dopo l’intervento, con droni e centraline, per rendere più efficaci azioni che vanno dalla piantumazione di alberi al miglioramento ambientale degli edifici, con la realizzazione di tetti verdi o tinteggiature con polimeri per ridurre l’assorbimento di calore. Il progetto Life-Escapos 2023-2027, finanziato dalla Commissione europea con oltre 2 milioni e mezzo di euro, sarà realizzato dal Comune insieme all’Università di Firenze, a Baker Hughes-Nuovo Pignone, al Nuovo Pignone International, Vie en.ro.se. Ingegneria e a Fondazione Futuro delle città”.

Il commento di Padre Bernardo sull’ex teatro Comunale e il nuovo Social Hub

Su Repubblica del 17 ottobre si legge: “‘Due mostruosi interventi’, padre Bernardo Gianni stronca senza mezze misure il complesso da 150 appartamenti che sorgerà sulle ceneri dell’ex teatro Comunale e il nuovo Social Hub di viale Belfiore. Per l’abate di San Miniato quelle che stanno sorgendo in città sono ‘orrori inqualificabili, per cui saremo impietosamente giudicati dalle generazioni future’. Per padre Bernardo le due maxi-trasformazioni urbanistiche si inseriscono in un contesto che ‘permette troppe sgrammaticature urbanistiche e architettoniche rispetto al livello di bellezza che la cosiddetta capitale dell’umanesimo dovrebbe garantire non solo a sé stessa, ai suoi cittadini, alle sue generazioni future, ma anche al mondo intero’”.

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