Rassegna stampa 8 - 14 ottobre 2024

Loggia Isozaki

La lettera dell'Ordine

Sui quotidiani del 9 ottobre si trovano le dichiarazioni dell’Ordine degli Architetti in riferimento alla loggia Isozaki. Si fa riferimento alla lettera inviata lo scorso 29 novembre 2023 all’allora ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano “senza però ricevere alcuna risposta”. E ora ci si rivolge al ministro Alessandro Giuli. “Non avendo ricevuto riscontri in merito – scrive al ministro Giuli il presidente Luca Scollo a nome di tutto il Consiglio dell'Ordine degli architetti di Firenze – ci permettiamo di rinnovare la nostra richiesta di chiarimenti, confidando che la sua attenzione possa contribuire a fornire le delucidazioni necessarie per dissipare i numerosi dubbi sollevati, non solo dalla comunità degli architetti, ma anche dagli operatori culturali e dai cittadini, interessati al buon governo dei beni culturali del Paese. Siamo certi che, attraverso un Suo cortese riscontro, sarà possibile fare chiarezza su una vicenda che ha sollevato un grande interesse pubblico e che riveste particolare importanza per l’immagine dell’Italia nel panorama culturale internazionale”.

La risposta della soprintendente Ranaldi

Su Repubblica del 9 ottobre si trovano le parole della soprintendente Antonella Ranaldi, che risponde alla lettera inviata dall'Ordine degli Architetti di Firenze. Secondo Ranaldi “il direttore degli Uffizi può dare risposte. La loggia mi sembra argomento chiuso, il progetto aveva una sua intelligenza ma era fuori scala”. Sulle pensiline per la tramvia per Bagno a Ripoli “la Soprintendenza non disse no. Era per ridurne la lunghezza non per non farle. Si era espressa favorevolmente su pensiline lunghe 5 metri, che non sono piccole. Le pensiline a protezione delle fermate ci devono essere, sono una questione di civiltà per chi vive la città come me. Sui viali a me nessuno ha proposto ancora nulla, ma non ho un atteggiamento ostativo”.

Tramvia

Sul Corriere Fiorentino del 10 ottobre si legge: “Rush finale per la Vacs, la Variante per il centro storico della tramvia, che dalla Fortezza porterà in piazza San Marco, passando per piazza della Libertà. L’obiettivo, la speranza, è l’entrate in servizio della nuova linea prima del periodo delle festività natalizie, attorno all’8 dicembre, e per farlo occorre avere non solo completato i cantieri ma anche le prove di collaudo, per avere il nulla osta del ministero dei trasporti. Così in questi giorni si faranno le prove degli impianti elettrici, fili e centraline, ormai installati, il fine settimana del 25 ottobre le prove con i convogli della tramvia su e giù per i binari, a metà novembre tutti i cantieri saranno consegnati dalle imprese al Comune e poi scatterà il periodo delle verifiche preliminari al nulla osta”.