Rassegna stampa 24 - 30 settembre 2024

Le notizie della settimana a tema architettura nell'area fiorentina

Data

30/09/2024

Categorie

Rassegna stampa

Intervista Funaro

Su La Nazione del 26 settembre si trovano le parole della sindaca Sara Funaro: sulla sicurezza “siamo intervenuti, in collaborazione con le forze dell’ordine, inserendo oltre ai pattugliamenti, anche l’ordinanza anti minimarket e, all’inizio, siamo partiti subito con un’ordinanza contro il gioco delle tre carte che ha già dato risultati, visto che non è diffuso più come prima”. Sulle Cascine “ho dato mandato agli uffici di partire velocemente per le Cascine, con la creazione di una Fondazione Ente-Parco”. Sul presidente della Fiorentina Rocco Commisso “a Firenze abbiamo avviato un percorso elettorale con una coalizione, e al di là del dialogo che abbiamo provato a intrattenere con le altre anime del centrosinistra, siamo arrivati ad avere un buon risultato”.

Intervista Commisso

Sul Corriere Fiorentino del 26 settembre si trovano le parole del presidente della Fiorentina Rocco Commisso: sullo stadio Franchi “io non voglio metter soldi però se c’è la possibilità di fare qualcosa e di farla presto, se ne può parlare. Dario Nardella ora non più sindaco, ma abbiamo parlato diverse volte, abbiamo inoltrato documenti, abbiamo mandato proposte all’amministrazione. Tra ottobre e novembre dello scorso anno abbiamo presentato a Nardella una proposta di sostegno nella realizzazione di quello che era il progetto completo dello stadio, perché il Comune non aveva e probabilmente non ha ancora tutti i fondi per farlo, in cambio di una concessione lunga, della gestione, dell’affitto. Non abbiamo mai ricevuto dal Comune una risposta ufficiale”. (…) “Se c’è l’opportunità, se si fa in fretta, e se il contratto totale dello stadio sarà della Fiorentina, con una concessione lunga, per gestire marketing, costi, ricavi, bè, potremmo metterci attorno nu tavolo per vedere se potremo aiutare a finire questo progetto”.

Monterinaldi

Su Repubblica del 25 settembre si legge: “Il caso della nuova mega villa con annesso vigneto di un magnate russo e di una società cipriota sulla via Bolognese finisce in Procura. Un gruppo di 16 residenti della zona, riuniti in un comitato, dopo un anno e mezzo di polemiche ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Firenze per chiedere la ‘verifica che i lavori effettuati sulla collina di Monterinaldi siano conformi ai permessi ottenuti, anche in considerazione del fatto che si sono eseguiti interventi di demolizione e ricostruzione che non appaiono riconducibili alla categoria della ristrutturazione edilizia”.

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