Rassegna stampa 17 - 23 dicembre 2024

Terza Torre Novoli Firenze

Su La Nazione del 17 dicembre si legge: “Sul progetto della terza torre della Regione a Novoli ‘è calato il silenzio’. E il silenzio non è piaciuto al consigliere comunale della lista Schmidt Paolo Bambagioni e allo stesso ex direttore degli Uffizi Eike Schmidt. ‘Il progetto è stato annunciato fin dal 2022, ma dopo le elezioni non si è più parlato di questo. E’ sempre stato detto che la terza torre rappresentava l’occasione per razionalizzare le spese e migliorare il quartiere. Vorrei sapere se questi obiettivi ci sono sempre oppure no”.

Opera Duomo Firenze

Su Repubblica del 19 dicembre si legge: “Nuove sale per il Museo dell’Opera del Duomo al posto di appartamenti per affitti turistici. Lo storico Palazzo Compagni di via Bufalini, fino al 2019 sede dell’Inail e poi passato in mani private, diventerà una nuova ala dell’istituzione che dal 1891 racconta le vicende artistiche della Cattedrale fiorentina. La giunta comunale con una delibera, presentata dall’assessora all’Urbanistica Caterina Biti, ha dato il via libera al progetto che consentirà di collegare il palazzo acquistato due anni fa dall’Opera di Santa Maria del Fiore con gli attuali spazi espositivi, praticamente raddoppiandoli a fronte di un investimento complessivo di oltre 30 milioni di euro”.

Corridoio Vasariano

Sul Corriere Fiorentino del 21 dicembre si legge: “La riapertura del Corridoio Vasariano è arrivata 8 anni dopo che il precedente direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, fu costretto a chiuderlo per adeguarlo alle norme di sicurezza contemporanee e alle esigenze di tutti i visitatori. Da oggi parte di quel chilometro di camminamento aereo progettato da Giorgio Vasari nel 1565 per consentire alla famiglia Medici di arrivare da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti in totale sicurezza e dominando al chiuso, e sovrastandola, la città su cui regnavano da indiscussi padroni, è accessibile a tutti quanti vorranno attraversare dall’altro il centro di Firenze muovendosi dal primo piano delle Gallerie degli Uffizi e arrivando fino a Boboli”.