Rassegna stampa 3 - 9 novembre 2025
Le notizie della settimana a tema architettura nell'area fiorentina
Data
10/11/2025
Categorie
Rassegna stampa
Sant'Orsola
Sul Corriere Fiorentino del 4 novembre si legge: “Per l’antico monastero fiorentino di Sant’Orsola, dopo quasi 40 anni di abbandono, arriva finalmente il momento del recupero: a dicembre partiranno i lavori di ristrutturazione da parte di Artea, la società francese che ha preso il complesso in concessione dalla Città metropolitana. La notizia rimbalza da più parti: «Ci hanno assicurato che i cantieri iniziano a fine dicembre», dicono alcuni dipendenti. «La sensazione è che questa sia davvero la volta buona», filtra dalla Città metropolitana. Poi la conferma da una fonte di alto livello della stessa Artea: «A dicembre partiranno gradualmente i primi lavori, poi dopo il 4 gennaio, con la fine della mostra in corso, scatteranno i cantieri più importanti: l’obiettivo è completare il museo di Sant’Orsola entro la fine del 2026 e tutto il resto entro la fine del 2027». Il riferimento è all’esposizione collettiva The rose that grew from concrete, partita lo scorso 5 settembre, che da Artea era stata annunciata come «l’ultima mostra di Museo Sant’Orsola prima della sua apertura ufficiale nel 2026». Se il proposito sta diventando un passo concreto, è perché nei mesi scorsi sarebbero stati risolti alcuni intoppi legati a lavorazioni che richiedevano particolari autorizzazioni. Una volta ottenute, in estate è arrivato anche il permesso a costruire di Palazzo Vecchio. Così, 5 anni dopo l’approvazione da parte della Città metropolitana — l’annuncio arrivò il 23 dicembre 2020 — è sul punto di decollare il progetto che vedrà nascere una scuola di alta formazione artistica, atelier, una foresteria, negozi, un bar ristorante, una ludoteca”.
Sollicciano
Su La Nazione del 4 novembre si legge: “'Piove su Sollicciano'. Piove sui detenuti che aspettano una risposta e chiedono dignità. Piove sui corpi provati dalla sofferenza, dai morsi delle cimici, dagli atti di autolesionismo. Piove sugli agenti di polizia penitenziaria che si organizzano con i secchi per raccogliere l'acqua piovana nella rotonda'. A parlare è Stefano Cecconi, vicepresidente dell'associazione di volontari Pantagruel, che denuncia le condizioni della casa circondariale di Firenze”.
Parterre
Su Repubblica del 6 novembre si legge: “Non più un'enorme sfera di vetro, ma con tutta probabilità una struttura dal tetto a punta simile a una serra, sulla falsariga del Tepidarium del Roster nel Giardino dell'Orticoltura. Realizzata in legno 'e con tantissimo verde', promette Giovanni Fittante, l'imprenditore che ha ideato gli attuali format di Villa Vittoria, e che a giugno del 2024 con la società Libertà Entertainment srl ha vinto il bando per dare nuova vita al Parterre di piazza della Libertà per i prossimi 15 anni. Secondo i piani iniziali dovevano essere già in corso i lavori per realizzare il progetto proposto dalla sua società, che si caratterizzava soprattutto per la futuristica cupola in vetro che avrebbe dovuto svettare sopra gli altri 'cubi' dell'area. 'Il fatto – spiega Fittante – è che ci siamo trovati in mezzo al cambio di amministrazione e la nuova giunta ci ha chiesto modifiche sostanziali al progetto'”.
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