Rassegna stampa 5 - 11 novembre 2024

Stadio Firenze

Sul Corriere Fiorentino del 5 novembre si legge: “Nessuna novità sul cronoprogramma del Franchi né su un eventuale supporto finanziario da parte del club per completare tutte le ristrutturazioni. E’ quanto emerso in Consiglio in un question time dove Paolo Bambagioni (Lista Schmidt) ha interrogato l’assessora allo sport Letizia Perini sullo stato dell’arte. ‘Il cronoprogramma esiste - ha dichiarato Perini - ed è quello allegato ai documenti di gara. Quel cronoprogramma parla del 2026, ma sono emerse delle criticità rispetto a individuare ulteriori impianti dove far giocare la Fiorentina. Questo ha comportato di far giocare la Fiorentina quest’anno in uno stadio a capienza dimezzata e queste criticità potrebbero valere anche per il prossimo anno. A seguito delle interlocuzioni che si sono avviate tra Comune e Fiorentina, è emersa la volontà di collaborare e di capire se ci possono essere modi per poter giocare al Franchi anche il prossimo anno”.

Poc Firenze

Sul Corriere Fiorentino del 5 dicembre si legge: “Sedici osservazioni, sei ordini del giorno e tanta continuità con lo scorso mandato. Luce verde di Palazzo Vecchio dopo cinque ore di discussione al Piano operativo comunale che con l’approvazione delle controdeduzioni su 21 schede del documento urbanistico entra finalmente nel miglior finale del suo percorso. Entro la fine dell’anno, infatti, la Regione dovrebbe completare la conferenza paesaggistica e dare il via libera al Poc che, una volta tornato in Consiglio comunale a inizio 2025 sarà votato per l’ultima volta e poi entrerà in vigore”.

Affitti brevi

Su Repubblica dell’8 novembre si legge: “‘Non si possono accomunare borghi e città d’arte. Noi crediamo sia venuto il momento che ai sindaci venga dato il potere di regolamentare gli affitti turistici nelle loro città e limitarli, se ritengono. Senza incorrere in tribunali e ricorsi. Ci auguriamo che il governo ascolti questa nostra posizione’. Sul forum dei turismo che si apre oggi alla Fortezza da Basso, creatura della ministra Daniela Santanché, mega vertice per raccogliere le istanze italiane e poi portarle al G7 della settimana successiva, piomba il monito degli albergatori. Su un programma di due giorni che in agenda vede col cannocchiale il tema dell’overtourism e degli effetti di Airbnb piano l’appello di Bernabò Bocca. (…) ‘So - dice - che la ministra deve rispondere a varie sensibilità ma noi riteniamo che ogni sindaco debba poter decidere, magari dentro una legge nazionale cornice, cosa fare con gli affitti brevi’”.